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Black Christmas - Un natale rosso sangue

Regia di Bob Clark vedi scheda film

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La recensione su Black Christmas - Un natale rosso sangue

di mmciak
8 stelle

"Black Christmas" diretto nel 1974 da Bob Clark,
devo dire che è un piccolo capolavoro.

Il Film si svolge nei giorni di natale dove un maniaco entra
in questa casa di studentesse che vivono lì,e da qui comincia
il terrore.

Questo è un prodotto indipendente e Bob Clark,dopo:
"Dead of Night" ("La morte dietro la porta") si conferma
un narratore della tensione con i fiocchi,
e con un budget risicato da un soggetto scritto da
Roy Moore,crea un atmosfera inquietante
miscelato con l'ironia,e dove il terrore è dentro questa
"casa per studentesse" dove sono molto libere mentalmente
e trasgressive.

Il regista realizza un Thriller a tinte Horror che tiene sempre
la tensione alta,con fluidi movimenti di macchina e decide
di far vedere l'assassino tutto in soggettiva,e di non farlo
vedere ma di farci partecipare nelle sue azioni.

Quando commette il primo omicidio lo mette in soffitta
mentre gli altri stanno cercando fuori,e la scelta del
regista è macabra,perché mentre la stanno cercando,
lei si sta putrefacendo con l'assassino che la dondola.

In certe cose questo si può collocare del genere "slasher",
(4 anni prima era uscito il vero capostipite
del filone:"Reazione a catena" del nostro Mario Bava)
perché anticipa tematiche di "Halloween" di 4 anni
più tardi.alcuni passaggi
del famoso filone come ad esempio
Poi prende pure un argomento come l'aborto,
perché Jesse è incita e vuole abortire e
il ragazzo è contrario,che lo tratta a suo modo spietato
dal maniaco per le continue telefonate che fa in casa.

Infatti quello che ti tiene in tensione sono
le soggettive del mostro e le sue telefonate,
e incentra tutto su questo,ma non si risparmia
con l'assassino che uccide solo per il gusto di farlo
e di utilizzare scene forti e disturbanti con molto spatters intorno.

Da segnalare la buona direzione degli Attori,
dove spicca la splendida Olivia Hussey,che
è in parte e credibile di quella in cinta e che
deve combattere con l'assassino,e figurano
anche:

Keir Dullea-Margot Kidder (la ragazza di "Superman")-
John Saxon (nel ruolo del commissario Kenneth Fuller)-
Marian Waldman-Andrea Martin-James Edmond-
Doug McGrath-Art Hindle-Lynne Griffin-
Michael Rapport-Leslie Carlson-Martha Gibson-
John Rutter e Robert Warner.

Invece nel Cast tecnico segnalerei le inquietanti
musiche di Carl Zittrer,incentrate sul pianoforte,
la torbida fotografia di Reginald H. Morris,
il montaggio con buone scelte azzeccate di
Stan Cole e le scenografie di Karen Bromley,
che rendono una messa in scena efficace.

Una curiosità e che il Film oltre a ispirare dei prodotti
venuti dopo ha generato un remake del 2006,
diretto da Glen Morgan,con Michelle Trachtenberg-Crystal Lowe-
Mary Elizabeth Winstead e Katie Cassidy.

In conclusione un buon Film,
dove ogni inquadratura è un invenzione geniale,
e con la creatività di Clark che copre qualche ingenuità
narrativa perché è bravo a gestire con molta efficacia il sadismo
e l'emblema del male senza mai scadere in splatters gratuiti o ulteriori spiegazioni,
mettendo in scena una macabra violenza attraverso
una narrazione sospesa fra humour e tensione,in un crescendo
esemplare di angoscia e claustrofobia di un maniaco senza volto,
privo di fisicità e più inarrestabile e furbo dei più famosi successori,
e azzecca un finale che non ti aspetti
e che c'è ne sono pochi,frutto di un meccanismo
a incastro che funziona come un orologio,
e dove la tensione rimane alta creando un
atmosfera inquietante e centrando l'obbiettivo
di un prodotto strepitoso e memorabile.

Il mio voto: 8.

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