Regia di Sergej M. Ejzenstejn vedi scheda film
Prima parte della biografia del primo zar di Russia, fra gli alti e i bassi della sua politica: incoronazione (con annesso discorso programmatico su Mosca come terza Roma), conquista di Kazan ai Tartari, intrighi dei Boiardi, spedizione fallita contro la Livonia, avvelenamento della zarina da parte della zia di Ivan, ritiro a vita privata e successivo rientro a Mosca dietro acclamazione del popolo. Come in Aleksandr Nevskij, Ejzenstejn racconta il passato per parlare del presente (orgoglio nazionalista, esaltazione dell’uomo forte nel momento in cui la patria è in pericolo) e accantona almeno in parte le innovazioni linguistiche degli anni ’20 in favore di una forma più tradizionale. Ma tutto è troppo teatrale, statico: l’enfasi dei gesti cerca invano di surrogare le emozioni autentiche e allenta palpabilmente la tensione.
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