Regia di David Yates vedi scheda film
La PRIMA buona notizia e' che portando i miei figli a vedere anche questo film, ho accumulato altri punti FONDAMENTALI per la "patente" di "Bravo Papa'", ORMAI E' QUASI FATTA! La seconda e' che, nonostante tutto, i miei figli si son divertiti e subito trasformati in maghetti a fine proiezione...per cui MISSIONE COMPIUTA. Volendo pero' essere un po' piu'seri, le notizie cattive sono ben piu' numerose...Perche'"Harry Potter e l'Ordine della Fenice" e' un film senza una identita' precisa, che non appassiona e diverte quasi mai, con una regia (troppa grazia a chiamarla cosi'...) piatta e una sceneggiatura prolissa e ingarbugliata. Che accumula (riunendoli) molti personaggi (...ci son quasi tutti...) senza pero' (al solito, anzi piu' del solito) svilupparli e renderli vivi ed interessanti. E se si pensa solo un attimo ai nomi degli interpreti (costretti a dire le solite due banalita') il fatto e' ancor piu' deprimente. Il protagonista poi, Daniel Radcliffe, conferma le "perplessita'" gia' rimarcate in passato, anche da adolescente... Ma c'e'...qualcuno...che "perde la testa" per lui? Tra l'altro, povero, e' penalizzatissimo (diciamolo) dal doppiaggio italiano. Inoltre la (teorica) virata verso atmosfere piu' horror (a parte lo spavento procurato nella scena iniziale con i "dissennatori") funziona anche qui poco. La mano del regista e' indecisa, non si spinge sin dove avrebbe potuto. Quanto al super reclamizzato primo "vero" bacio del protagonista (ormai i ragazzini son cresciuti) non porta proprio da nessuna parte, non ha alcun sviluppo. Chi e' appassionato della serie, avra' modo probabilmente di apprezzare comunque il film, anche se in verita', neanche la cura e la bellezza delle sue scenografie e' capace di catturare l'attenzione come in passato. Insomma e' un film destinato solo ai fans o quasi.
Ci vorrebbe ben altro per rinvigorire la serie.
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