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Follia

Regia di David Mackenzie vedi scheda film

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La recensione su Follia

di mc 5
8 stelle

Un bel drammone dominato dalla passione dei sensi e dal tormento della gelosia. In un noto sito di cinema il film e' stato stroncato (a dire il vero pero' e' stata la sola stroncatura che ho visto in giro, ne han parlato quasi tutti bene) con una espressione infelice e dalla quale dissento totalmente: "film nato vecchio". Innanzitutto ci troviamo nell'Inghilterra degli anni '50, e dunque, in tale contesto, e' immaginabile lo scandalo suscitato da una donna ricca ed elegante (moglie di un ambizioso psichiatra) che si trova coinvolta in una "storia" estremamente passionale con un detenuto omicida e sconvolto dai fantasmi ossessivi della gelosia. Ora, delineata la vicenda, si puo' intuire quale film abbiamo di fronte. Evidentemente, una storia "classica" raccontata (perfettamente) in modo "classico". E solo un sempliciotto puo' equiparare il termine "classico" alla parola "vecchio". Si tratta di un progetto tenacemente voluto dall'attrice protagonista (Natasha Richardson) che infatti appare anche in veste di produttore esecutivo del film. Tratto da un best seller di Patrick McGrath. La vicenda cattura ed appassiona anche grazie alla bravura degli attori: oltre alla già citata Richardson, da segnalare la conferma di Ian McKellen, attore di suprema bravura, uno di quelli dotati di una presenza talmente potente ed incisiva da illuminare un intero film. Oltretutto poi, il suo e' un ruolo particolare; se i due amanti tormentati sono al centro della sceneggiatura, è lo psichiatra impersonato da McKellen a curare la regìa (piu' o meno occulta) dell'intera vicenda. Un personaggio complesso ed intrigante, il suo: un uomo arido che prova emozioni solo per interposta persona, un ambiguo manipolatore delle vite altrui, uno che sfrutta i drammi dei suoi pazienti per compensare la sua totale inettitudine all'amore. Quel titolo, "Follia", e' in fondo il senso di tutto il film che, va detto, e' ambientato dentro le mura di un istituto psichiatrico. Ma gli ospiti della casa di cura (che peraltro non vengono mai messi in primo piano) sono gli unici ad essere normali. FOLLIA e' la passione che travolge una moglie e madre fino ad ottenebrarne la mente anche di fronte alla tragedia di un figlio morente. FOLLIA e' quella di un uomo arido ed incapace d'amare che compensa questa sua aridità con il desiderio morboso di spiare e controllare le passioni degli altri.

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