Regia di Zhang Yimou vedi scheda film
Terza volta nel territorio del Wuxia per Zhang Yimou.
Stavolta il regista cinese mette in scena una storia meno avventurosa di quella di Hero o de La foresta dei pugnali volanti,per concentrarsi sugli intrighi,sulle trame che avvolgono i protagonisti e sul loro triste destino.
Un melodramma anche shakespeariano,con dei dialoghi all'altezza ,che non annoia e che ha dalla sua pure un gruppo di attori molto bravi ed affiatati - Gong Li straordinaria ,Chow Yun-Fat convincente - che riescono a trasmettere tutte le problematiche dei propri caratteri.
Inutile ricordare la sfarzosita' del prodotto - che a volte sfocia un po' nel baracco kitsch..ma senza eccedere! -,con dei costumi strabiliani,delle scenografia eccezionali ed una messa in scena praticamente ,a livello tecnico, perfetta.
Yimou gira bene ,i combattimenti sono davvero ben fatti e le scene di massa - nonostante l'uso della computer grafica - sono credibili e davvero epiche,inoltre la non semplificazione dei personaggi ricorda allo spettatore che nessuno e' davvero cattivo o buono,dipende dalle azioni che fa.
Insomma,un film ben fatto,tragico,con alcune caduyte di stile a livello visivo ,che pero ' non inficiano un lavoro forte e che ricorda piu' il cinema alla Kurosawa che quello tutto botti e stronzate americano degli ultimi tempi.
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