Due fratelli, Frank e Terry Roberts, hanno ereditato dal padre dei terreni. Dopo gli anni grassi però (perfino Kruscev, in visita negli Stati Uniti, aveva visitato la loro fattoria), le cose non vanno più bene: i debiti con le banche crescono e un consorzio vorrebbe impadronirsi delle loro terre. I due fratelli allora incendiano il ranch e si danno alla fuga: dovranno dividersi lottando duramente per la sopravvivenza.
Note
Una sorta di road movie agricolo: la carica di denuncia che contiene è sacrosanta, ma la messa in scena è convenzionale.
Film "godibile", senza entusiasmare. Ma probabilmente e' un film che ha creato un genere; due fratelli, uno buono e uno cattivo. Di questo genere se sono visti molti, anche negli ultimi anni. Voto 6
Richard gere e gli altri fanno il Loro onesto compito,la Storia e' appassionante per non molto tempo quindi poi,nel susseguirsi della vicenda, si lascia andare definitivamente.voto.5.
Di buone intenzioni è lastricato l'inferno dice un detto popolare. E in questa prima prova da regista di Sinise, ce ne sono davvero molte a partire dalla tematica sociale. Purtroppo però i risultati sono insufficienti: vi si respira una stantia aria di deja vu che avvicina il tutto a un mediocre telefilm.
Due fratelli, eredi di un’ex fattoria modello dell’Iowa ormai ridotti in rovina, incendiano la loro proprietà per non cederla alla banca e si danno alla fuga, guardati con simpatia dalla popolazione. Negli anni dell’edonismo reaganiano pullulavano drammi rurali a sfondo sociale tipo Il fiume dell’ira o Country; questo ne è una versione benintenzionata ma… leggi tutto
Il film si basa sulla relazione di due fratelli che perdono tutto. Il personaggio centrale resta Richard Gere che, dopo tutto, si chiede dell'essenza dei suoi gesti e di cosa abbia fatto veramente. Si tratta di un momento in cui la famiglia si discioglie. Il dramma non è nell'incendio o nelle successive fasi, ma nel distacco tra due fratelli: uno che ha rinunciato a tutto per la fattoria… leggi tutto
Gli irriducibili; mica male come titolo; ma solo quello però. Il film è, invece, qualcosa di…”sbiadito” (come le primissime immagini dei cerchioni di alcune auto di lusso, solo di passaggio). Non coinvolge mai davvero. R.Gere e K.Anderson formano una coppia mal assortita che non funziona né quando dovrebbe esplodere il dramma di due fratelli che hanno perso tutto, né quando il film… leggi tutto
Due fratelli che si vogliono bene. Uno un po "schizzato". l'altro molto tranquillo. Quando la loro fattoria viene dichiarata fallita, Frank (Gere), convince il fratello Terry a fare delle cose...da pazzi...
Terry cerca sempre di frenare il carattere impulsivo e violento del fratello. Film sui fratelli, ne sono stati fatti parecchi, anche negli ultimi anni, il mio…
Due fratelli, eredi di un’ex fattoria modello dell’Iowa ormai ridotti in rovina, incendiano la loro proprietà per non cederla alla banca e si danno alla fuga, guardati con simpatia dalla popolazione. Negli anni dell’edonismo reaganiano pullulavano drammi rurali a sfondo sociale tipo Il fiume dell’ira o Country; questo ne è una versione benintenzionata ma…
Il film si basa sulla relazione di due fratelli che perdono tutto. Il personaggio centrale resta Richard Gere che, dopo tutto, si chiede dell'essenza dei suoi gesti e di cosa abbia fatto veramente. Si tratta di un momento in cui la famiglia si discioglie. Il dramma non è nell'incendio o nelle successive fasi, ma nel distacco tra due fratelli: uno che ha rinunciato a tutto per la fattoria…
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Commenti (5) vedi tutti
Film "godibile", senza entusiasmare. Ma probabilmente e' un film che ha creato un genere; due fratelli, uno buono e uno cattivo. Di questo genere se sono visti molti, anche negli ultimi anni. Voto 6
leggi la recensione completa di filmistaDiscreto film,buon ritmo,un Gere in buona forma ed un cast di contorno di accettabile livello.
commento di MARPESSATO61Richard gere e gli altri fanno il Loro onesto compito,la Storia e' appassionante per non molto tempo quindi poi,nel susseguirsi della vicenda, si lascia andare definitivamente.voto.5.
commento di chribio1Di buone intenzioni è lastricato l'inferno dice un detto popolare. E in questa prima prova da regista di Sinise, ce ne sono davvero molte a partire dalla tematica sociale. Purtroppo però i risultati sono insufficienti: vi si respira una stantia aria di deja vu che avvicina il tutto a un mediocre telefilm.
commento di spopolaUn discreto dramma sociale,discutibile le azioni dei giovani ma quando uno è disperato può fare anche di peggio.voto 6 -
commento di wang yu