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The Cure

Regia di Kiyoshi Kurosawa vedi scheda film

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La recensione su The Cure

di superficie 213
10 stelle

Tokyo,l’investigatore Takabe si ritrova ad affrontare il mistero di alcuni omicidi accomunati da una "X" incisa sul cadavere della vittima. In maniera del tutto inaspettata si scopre che gli esecutori sono in qualche modo manovrati da un giovane misterioso che ha perso la memoria e che attraverso un rituale simile all'ipnosi spinge individui apparentemente innocui ad emanciparsi da ogni regola sociale tirando fuori i propri istinti più selvaggi e sotterranei...

Finalmente riesco a vedere in modo integrale e soprattutto ottimo - visto che la mia prima visione di questo film fu su di una vhs piratata e registrata mille volte.. - questo capolavoro di Kyoshi Kurosawa.
Il regista nipponico gira questo thriller quasi inclassificabile nel 1997 - e naturalmente i francesi a differenza nostro lo hanno subito distribuito ed apprezzato...mentre a me tocca un dvd coi sottotitoli in inglese.. - e mette subito in luce la sua grande forza espressiva e tutto il suo talento visivo.
Perche' qui ci troviamo di fronte ad un'opera davvero orioginale,sia come messa in scena - sempre sopraffina con Kurosawa...cognome non mente! - che come contenuto.
Il regista nipponico analizza in modo assolutamente fantastico l'animo umano e le sue "morali" attraverso un film di genere che pero' spezza i canoni per ergersi a nuovo modello da imitare.
Tutto l'apparato tecnico e'' altisssimo,la fotografia e' splendida,i diaologhi - pochi..- sono eccelsi e la colonna sonora minimalista incornicia il tutto in un crescendo memorabile.
Da notare anche la bella prova degli attori - YAKUSHO Koji,UJIKI Tsuyoshi,NAKAGAWA Anna,HAGIWARA Masato - che recitano sempre in perfetta armonia col testo filmico.
Un film ottimo,che fa pensare senza essere pretenzioso - e questo grazie anche alla solida ed appassionante trama gialla.. - e che riflette sulla solitudine,sulla morte,sulla malattia ma soprattutto sul dubbio dell'esistenza,sulle incertezze della moralita' e sulla incomprensione dell'essere umano.
Insomma,un film incredibile,diretto anche tecnicamente in modo impeccabile - ci sono dei piani sequenza davvero eccellenti e sempre inerenti alla scena ,il montaggio alternato a tratti e' poderoso e nell'insieme ogni inquadratura e' davvero indispensabile - e che deve assolutamente visto da chi dice di amare la settima arte.

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