Regia di Giambattista Avellino, Salvo Ficarra, Valentino Picone vedi scheda film
Due neonati venuti al mondo nello stesso giorno dell'estrazione dei numeri vincenti della Lotteria di Capodanno vanno inconsapevolmente incontro al loro destino proprio a causa di quella estrazione.
Se ne accorgeranno da grandi quando si reincontreranno casualmente 30 anni dopo e dovranno andare alla ricerca delle loro origini, senza sapere che li attende un "doppio" colpo di scena....
Ficarra e Picone mi sono simpatici; apprezzo il fatto che abbiano costruito - nel loro primo film da registi - un plot articolato che non è limitato solo alla perpetuazione dei loro sketch cabarettistici. Però, vistili recitare una volta, non si ha più niente da scoprire perché rimangono sempre fedeli a se stessi. E se questo all'inizio della loro carriera cinematografica poteva essere accettabile, alla lunga conduce a saturazione eccessiva.
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