Regia di Edward Zwick vedi scheda film
I "diamanti insanguinati" sono quelli che, sullo sfondo di una guerra civile nei recenti anni 90, i cittadini della Sierra Leone, svendevano alle compagnie occidentali per procurarsi quel denaro necessario per rifornirsi di armi (sempre da "soci" occidentali). E chi compra quei diamanti (e' la tesi implicita nel film) si fa complice di questo perverso meccanismo che produce morte. C'e' gia' chi storce il naso e parla di film furbetto e moralista, con tanto di finale edificante . Non sono d'accordo. Penso che sia comunque meritorio che un film (sotto la forma di action-movie avventuroso) affronti tutto sommato in modo verosimile un tema importante come questo. E un divo come Di Caprio che si fa potente veicolo di tale messaggio ad ogni intervista promozionale, e' cosa
senz'altro positiva. Le didascalie finali ci informano che in Sierra Leone (anche se da pochissimi anni) la guerra civile e' cessata, ma resta lo sgomento per le migliaia di bambini-soldato ancora impiegati disumanamente nelle tante guerre civili in atto sul suolo d'Africa. Sì, perchè l'aspetto piu' angosciante , da vero incubo, del film sono le immagini di come i bambini vengono addestrati per uccidere: vengono drogati e ubriacati, caricati psicologicamente con slogan violenti e ripetitivi, trasformati in macchine da guerra: non scordero' mai piu' quei volti di bimbi carichi di odio, con sguardi feroci ed armati fino ai denti. Se ci ripenso, sto male. E un altro messaggio chiaro del film e' che in guerra non ci sono buoni e cattivi: nel film, infatti, siano "governativi" o ribelli o mercenari, nessuno si salva, ognuno cerca solo di portare a casa il suo sporco risultato, il proprio vantaggio personale. E quando si parla di Africa, il vantaggio principale se lo portano a casa gli Occidentali , che, attraverso traffici di armi e di diamanti, sfruttano da sempre le eterne inquietudini di quei popoli. Il messaggio principale del film e' il seguente: "Se vi dovesse capitare di regalare un diamante a qualcuno, dovete assolutamente informarvi (tramite i sistemi di certificazione esistenti) che esso non provenga da un Paese in guerra, proprio per non contribuire ad alimentare un circolo vizioso di morte e/o di sfruttamento selvaggio".
Stupenda donna. Con quegli occhi da favola! Qui e' in un ruolo non facile. Detto per inciso, i dialoghi piu' riusciti del film sono quelli che la vedono protagonista.
Perfetto nel ruolo del padre reso furioso dalla disperazione; candidatura all'Oscar meritata.
Anche in un action-movie come questo non certo memorabile, lui riesce a produrre una recitazione superlativa. Solo i grandi attori riescono a dare una "impronta" personalissima anche nei films minori. Resta il solito interrogativo (che restera' insoluto per sempre) di come mai lo abbiano candidato all'Oscar per questo film anzichè per il capolavoro di Scorsese.
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