Regia di Sylvester Stallone vedi scheda film
Anche se Stallone, con quel cappello costantemente in testa (mancava solo che lo portasse sul ring..)sembra più la controfigura del pugile de "Il monello" di Chaplin che un grande campione sul viale del tramonto, resta comunque questo il miglior sequel di Rocky, quello che meno fa rimpiangere la genuinità del primo episodio. Non mancano facili scorciatoie, episodi abbastanza prevedibili e qualche pecca, ma alcune scene si possono a buon titolo definire "storiche", come la ripresa degli allenamenti (e l'immancabile eterna colonna sonora di sottofondo) così come la bella scena del combattimento (che fa perdonare un deciso scarso realismo, almeno nelle proporzioni,tra i due contendenti).L'epica del campione che,dopo tanti anni,torna sulle scene è sempre comunque un tema caro al mondo del cinema,la bravura sta nel declinarlo senza troppi pietismi nè facilonerie, ed in questo Stallone è stato abbastanza capace di tenere la barra al centro.Breve apparizione di Mike Tyson, più coreografica che altro.
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