Regia di Gabriele Muccino vedi scheda film
Primo film americano di Gabriele Muccino.Ed è anche il primo film decente di Gabriele Muccino.Una storia di sentimentalismi che si unisce ad un'intensa critica sociale che contribuisce a mantenere l'odio popolare verso il cosiddetto "Sogno americano".Il cast è ottimo:il mattatore è un Will Smith in stato di grazia.Muccino dona veridicità alla vicenda narrata da una sceneggiatura buona che riesce a decrivere con sensibilità unica una storia di grande spessore.Le tematiche sociali fanno da sfondo perfetto per una San Francisco che sembra la brutta copia della città che è,in cui tutti sono colpevoli.Anche l'eroe è colpevole,è cattivo,è malvagio.Nessuno ha pietà o compassione,nessuno spera nella resa,nessuno crede più a niente.Benvenuti alla realtà,Muccino docet.
La triste storia di un rapporto padre-figlio decisamente travagliato.
In gita premio e quindi finalmente solare.
Mattatore assoluto.Straordinario.
C'è e lo si sente.
Piccola particina.
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