Regia di Rinaldo Gaspari, Valerio Bariletti vedi scheda film
A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Traduzione: i simpatici, e a volte geniali, Aldo Giovanni & Giacomo, non avevano forse voglia oppure latitavano di idee per il grande schermo. E così hanno creduto possibile trasferire sullo stesso uno dei loro spettacoli teatrali più fortunati e gettonati, capace di riempire i teatri della nostra Penisola in lungo e in largo. Anzi, dicono loro, proprio alle tante persone rimaste a bocca asciutta, senza biglietto, è rivolto quest'Anplagghed cinematografico, in cui Rinaldo Gaspari reinventa come può la regia teatrale di Arturo Brachetti, forte dell'atleticità del trio, dei testi (fra gli altri) della Gialappa's e di telecamere ad alta definizione dotate di sistema dolby digitale, così da consentire una maggiore qualità di immagini e suoni in grado di restituire le atmosfere e le emozioni che l'Anplagghed teatrale regalava dal vivo. Il pubblico (di bocca buona sotto le feste) pare gradire, visti gli incassi dei primi due weekend. Il critico, nonostante la stima e l'affetto che nutre per i Marx italiani, storce un po' il naso, qua e là si annoia, spesso dubita dell'operazione e alla fine assolve per insufficienza di prove. Più un prodotto da dvd che da sala.
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