Frank, un ex avvocato radiato dall'albo che in passato ha difeso molti condannati a morte, ha guadagnato migliaia di dollari vendendo i diritti delle ultime lettere scritte dai prigionieri appena prima che venisse eseguita la condanna. Charlotte Cory, una giovane condannata a morte perché rea confessa, sarebbe la sua cliente ideale, ma con l'infittirsi della corrispondenza epistolare Frank inizia a ritenerla innocente. Quando poi i due si incontrano è chiaro ad entrambi che tra loro c'è qualcosa di più di un semplice rapporto epistolare...
Note
A metà tra il thriller e il film civile affida a dei buoni attori dei dialoghi che non li meritano.
Film molto bello con una intensa Connie Nielsen allo stesso livello della stupenda Sharon Stone del film Difesa ad oltranza film dalle stesse tematiche come l’ultimo appello.
Un onesto psico-thriller un po' noir e un po' cinico, niente di particolarmente entusiasmante (tolta la statuaria Nielsen), ma dignitosamente concepito ed esposto, con qualche sprazzo di pregevole onan/onirismo, un bel finale a sorpresa, attori all'altezza e una regia che, se per un bergmaniano cone August non è troppo esaltante, per un qualunque altro buon regista che si rispetti non ha… leggi tutto
Comincia con un imbroglio,continua come un pamphlet contro la pena di morte e finisce col finalone lieto e indeterminato.L'aggettivo che secondo me si addice meglio aquesto film è fumoso perche'viene continuamente buttato fumo negli occhi allo spettatore:per un po'sembra di stare a guardare il remake di The life of David Gale e poi c'e'la svolta classica del thriller di quarto ordine e anche… leggi tutto
Un film per niente originale, dove si percepisce quassi da subito dove sta l'inghippo, o almeno si capisce che colei che si dichiara colpevole non lo è affatto. A cosa servono questo tipi di film non lo sappiamo, quando la loro destinazione è difficile che vada in sala ed in Tv viene consumata e gettata e non ricordata. Il regista ha perso completamente la sua credibilità in tutto e per…
Un onesto psico-thriller un po' noir e un po' cinico, niente di particolarmente entusiasmante (tolta la statuaria Nielsen), ma dignitosamente concepito ed esposto, con qualche sprazzo di pregevole onan/onirismo, un bel finale a sorpresa, attori all'altezza e una regia che, se per un bergmaniano cone August non è troppo esaltante, per un qualunque altro buon regista che si rispetti non ha…
VOTO : 4,5.
Già di suo, è un film che appartiene ad un genere difficile da riproporre (carcerario più pena di morte), se non supportato da valide idee e da un talento filmico alle spalle degno di tale nome.
In questo caso, come era facile attendersi, mancano entrambe queste basilari qualità.
August infatti non becca un film davvero bello da una vita e mezza e…
Un altro luogo che identifica un "sottogenere" ma che ha animato, e non certo solo come location, anche tanto cinema non necessariamente di "guardie e ladri": cinema sociale, soprattutto, ma anche qualche commedia e…
Vite apparentemente normali, persone ordinarie, tutto scorre all'insegna della tranquillità. Ma la macchina da presa indaga, la storia fa il suo corso e appaiono le prime ombre: è il passato che chiama. Scomode…
Oggi si torna alle urne, la campagna elettorale e’ stata devastante, se non di piu’, il solito tutti contro tutti, sondaggi incertissimi, scontri televisivi all’insegna del rinfaccio sistematico.
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Commenti (1) vedi tutti
Film molto bello con una intensa Connie Nielsen allo stesso livello della stupenda Sharon Stone del film Difesa ad oltranza film dalle stesse tematiche come l’ultimo appello.
commento di claudio1959