Una giovanissima coppia appena sposata. Valerie e Stefan. incontra in un grande albergo di Ostenda - deserto data la stagione invernale - una contessa affascinante e misteriosa (interpretata da una magistrale Delphine Seyrig) e la sua giovanissima segretaria, Ilona. La contessa, che si presenta con il nome Bathory, mostra da subito un trasporto eccessivo nei confronti della coppia, che viene ricambiato da Stefan e al contrario rifiutato da Valerie. Stefan dimostra inoltre un interesse ossessivo per alcuni efferati omicidi perpetrati ai danni di giovani donne che la stampa locale riporta essere state trovate senza una goccia di sangue. L’ultimo degli omicidi si compie nella non lontana città di Bruges, proprio mentre Stefan e Valerie stanno visitando la città. Al ritorno dei due da Bruges gli eventi precipiteranno. La visita di un poliziotto in pensione, l’invadenza della contessa, l’impazienza di Ilona, le menzogne di Stefan: tutto concorrerà ad un finale drammatico.
Uno dei migliori esemplari degli Anni '70 (e non solo) sul tema vampiro lesbos, reso particolarmente efficace dalla ispirata regia, dalle ottime location e da un cast artistico di certo interesse...
Una variazione sul vampirismo veramente originale e interessante con attori in parte e una suspence sempre alta con spruzzate di sesso sottilmente lesbo.Anche il finale lascia soddisfatti.Per gli amanti del genere assolutamente da vedere.
Bruttissimo epigono del genere vampiresco, con il disappunto di vedervi coinvolta la gloriosa Delphine Seyrig di Baci rubati e Il fascino discreto della borghesia.
Stefano e Valeria sono una coppia di neo sposi svizzeri, in viaggio per raggiungere la madre del marito, ancora all'oscuro delle nozze, alle quali sembrerebbe essere avversa. Durante una sosta in un albergo di Ostenda la giovane moglie si ritrova nelle mire di una piacente e lesbica signora, tale Elizabeth Bathory, accompagnata dalla cameriera-amante, e riconosciuta dal portiere… leggi tutto
Sulla carta, una interessante variazione lesbica sul tema del vampirismo che si ispira alla figura della contessa Bathory che,, stando alla leggenda, sembra abbia ucciso più di 100 vergini per abbeverarsi del loro sangue e tentare così di rimanere giovane.
Si segnala principalmente per il raffinato stile della messa in scena (ritmi lentissimi, colori soffusi, atmosfere dilatate e… leggi tutto
Se nell’estetica la morte è una brezza gelida e cinerea che accarezza le location, nei personaggi è un infuocato abisso, un burrascoso viaggio psichico senza avvio né ritorno. Harry Kumel, vampirizzato dal mito e stregato dal sesso, dirige un horror femmineo con un linguaggio soavemente tragico e iconograficamente sublime. Di malvagia bellezza Delphine…
Affascinante film di vampiri di matrice saffica, com'era d'uso in quegli anni, basti pensare al VAMPIROS LESBOS di Jess Franco e ad alcuni titoli sfornati dalla Hammer. LA VESTALE DI SATANA ha i suoi punti di forza nell'ambientazione autunnale della citta' belga di Ostenda che si affaccia su un Mare del Nord in perenne agitazione, in questo hotel di lusso barocco e completamente vuoto, e…
Stefano e Valeria sono una coppia di neo sposi svizzeri, in viaggio per raggiungere la madre del marito, ancora all'oscuro delle nozze, alle quali sembrerebbe essere avversa. Durante una sosta in un albergo di Ostenda la giovane moglie si ritrova nelle mire di una piacente e lesbica signora, tale Elizabeth Bathory, accompagnata dalla cameriera-amante, e riconosciuta dal portiere…
Decadente, funereo, freddo come il mare di inverno; nella spiaggia solitaria niente ombrelloni, niente sorrisi, niente sole ma unicamente vento e buio; la sabbia è così fredda come pure è freddo un mare tetro. C'è un albergo, deserto, sembra un castello gotico dove si materializza una storia cupa, fatta di personaggi strani ma affascinanti: una coppia moderna (direi fin troppo), una…
una giovane coppia di novelli sposini, che sembra "l'abbiano fatta a qualcuno", viaggia sul treno di ritorno in inghilterra. qualcosa va storto e sono costretti a fermarsi nella città costiera di ostenda. la città è costantemente battuta da un vento che sconquassa il mare e porta pioggia, rendendo il lussuoso hotel dove si fermano un buon rifugio per una solitaria luna di miele. poco dopo…
Sulla carta, una interessante variazione lesbica sul tema del vampirismo che si ispira alla figura della contessa Bathory che,, stando alla leggenda, sembra abbia ucciso più di 100 vergini per abbeverarsi del loro sangue e tentare così di rimanere giovane.
Si segnala principalmente per il raffinato stile della messa in scena (ritmi lentissimi, colori soffusi, atmosfere dilatate e…
Suggestivo horror belga con una delle più affascinanti reincarnazioni vampiresche al femminile (la compianta Delphine Claire Belriane Seyrig che interpreta la contessa Elisabeth Batory ): mescola erotismo e fantastico in un clima livido e morboso.
Da riscoprire.
Interessante storia di vampirismo ispirata più alle gesta della contessa magiara Elizabeth Bathory che non al Carmilla di Sheridan Le Fanu, dove la bellissima Delphyne Seyrig ne interpreta una sua reincarnazione che seduce morbosamente una coppia di sposi in un albergo di Ostenda ,fuori stagione.
Un film venato di un erotismo inquietante che mantiene un clima decadente in un'Ostenda…
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Commenti (4) vedi tutti
Uno dei migliori esemplari degli Anni '70 (e non solo) sul tema vampiro lesbos, reso particolarmente efficace dalla ispirata regia, dalle ottime location e da un cast artistico di certo interesse...
leggi la recensione completa di undyingUna variazione sul vampirismo veramente originale e interessante con attori in parte e una suspence sempre alta con spruzzate di sesso sottilmente lesbo.Anche il finale lascia soddisfatti.Per gli amanti del genere assolutamente da vedere.
commento di ezioBruttissimo epigono del genere vampiresco, con il disappunto di vedervi coinvolta la gloriosa Delphine Seyrig di Baci rubati e Il fascino discreto della borghesia.
commento di sasso67uno strano film di vampiri con molte scene di nudo, anche se succede poco il film ha un atmosfera particolare.
commento di wang yu