Regia di Alan Smithee vedi scheda film
Ultima notte a Cottonwood (1969): locandina
L'anziano ma vitale Frank Patch, esercita il ruolo di sceriffo di Cottonwood da oltre un ventennio.
Una sera, in una stalla, risponde al fuoco ed uccide per legittima difesa un vecchio ubriaco.
La sua istintiva e motivata reazione induce i suoi numerosi nemici, che da tempo vogliono sostituirlo con un nuovo e più malleabile rappresentante, ad usare spregiudicatamente questo pretesto per indurlo a dimettersi, facendolo passare per un violento incapace di contenersi.
In realtà alcuni individui tra il ceto più ricco del paese detengono qualche motivo per voler fuori dai piedi il vecchio garante della legge: Patch è infatti a conoscenza, di fattacci e segreti scottanti che potrebbero vederli incriminati.
Ultima notte a Cottonwood (1969): Richard Widmark, Lena Horne
Ultima notte a Cottonwood (1969): Richard Widmark
Pertanto, dopo una petizione con voto, costoro fanno intervenire il coscienzioso sceriffo di una contea vicina, Lou Trinidad (John Saxon), per indurlo alle buone a dimettersi.
Ma al rifiuto con le buone maniere tramite quel suo ragionevole collega, i suoi avversari iniziano a credere che l'unica soluzione consista nel farlo fuori.
Accerchiato, l'anziano tutore della legge dovrà difendersi da un muro di fuoco dovuto ad un vero e proprio agguato multiplo da cui uscirne indenni pare una missione impossibile.
Ultima notte a Cottomwood è un film nato e sviluppato male, dalla lavorazione assai problematica e travagliata, che indusse i due registi, Don Siegel e Robert Totten a disconoscerlo al momento della sua uscita adottando, per la prima volta nella storia del cinema, lo stratagemma legale rappresentato dallo pseudonimo "sacrificale" Alan Smithee (o Allen Smithee).
Ultima notte a Cottonwood (1969): Richard Widmark
Ultima notte a Cottonwood (1969): Richard Widmark
La vicenda in effetti parte moto bene, poi nel prosieguo si nota piuttosto facilmente che la narrazione si fa veloce, sin frettolosa, un po' confusa, segno inevitabile di qualche sotterfugio compiuto magari in sede di montaggio da parte dei finanziatori in contrasto con i responsabili e non condiviso davauesti ultimi, che si son visto costretti a disconoscere la paternità dell'opera.
Nonostante ciò, la figura dolente, pure lui sacrificale, dell'anziano ma mai domo sceriffo Frank Patch, odiato da troppi ed accusato di azioni che non ha commesso se non per legittima difesa, permette al grande attore Richard Widmark di distinguersi dando vita ad una delle sue migliori prove attoriali in assoluto.
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