Regia di Preston Sturges vedi scheda film
Per un equivoco, un direttore d’orchestra sospetta che la giovane moglie lo tradisca con il suo segretario.Durante un concerto immagina tre possibili soluzioni: ucciderla e far ricadere la colpa sull’amante, ritirarsi in buon ordine, sfidare il rivale alla roulette russa. Quando poi cerca via via di tradurre in atto tutti e tre i progetti, si accorge della distanza fra immaginazione e realtà. Commedia matrimoniale con risvolti melodrammatici, che procede senza scosse e con qualche macchinosità verso un finale prevedibile. Film curiosamente anticipatore rispetto a Lettera a tre mogli (1949) di Mankiewicz, altra vicenda di (adombrato) tradimento svolta tutta in un giorno, con tre flashback anziché tre flashforward.
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