Regia di Rudolph Maté vedi scheda film
D.O.A., acronimo che sta per Death on Arrival (quando cioè un ferito arriva in ospedale già cadavere o comunque in condizioni tali che ne rendono impossibile il recupero) è un classico Noir di quel periodo, il secondo dopoguerra, che tanta fortuna portò al genere. È un prodotto realizzato con scarsi mezzi finanziari ma tante buone idee (tanto da offrire lo spunto per ben due sequel, uno realizzato negli anni '60 e uno -bellissimo- del 1988 con Dennis Quaid). Ma se l'idea di partenza è geniale, lo svolgimento è secondo me troppo troppo intricato, e finisce così col prendere il sopravvento sulle atmosfere, qualcosa di assolutamente essenziale per un Noir pienamente riuscito. Curioso il titolo italiano, in un primo momento non avevo neppure collegato le lettere DOA con la frase Due Ore Ancora: fuorviante ma a suo modo geniale!
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