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Incontri ravvicinati del terzo tipo

Regia di Steven Spielberg vedi scheda film

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La recensione su Incontri ravvicinati del terzo tipo

di Zarathustra
4 stelle

Emozionante ma fastidioso. I soliti dialoghi "alla Hollywood" e, in questo caso, si può parlare di dialoghi "alla Spielberg" nei quali troviamo frasi sceme, parolacce forzate e banalità a non finire. La ricerca dell'effetto, un pò ironico e un pò sorprendente, tipico stilema del regista americano è alle volte fastidioso e pasante e alle volte entusiasmante ma, l'effettistica è sempre esageratamente puntata a colpire l'attenzione dello spettatore, alla meraviglia irrealmente spudorata anche se fantasticamente originale. Io parlerei di "effetticismo" unito ad una tematica più che mai stupida alla ricerca di una sorta di "moralità" che trovo volgarmente pedante. Alcune scene sono anche molto profonde, molto simboliche e metaforiche come, ad esempio, quella in cui uno dei protagonisti getta in casa terra e mattoni che è una scena surreale, magnificamente strutturata ma, ed è il difetto di Spielberg, troppo imbecille, in puro stile "commediola americana". Per non parlare poi del finale "musicale" con discesa degli alieni (di Rambaldi) che è emozionate, e sono d'accordo, ma decisamente cretina! Detto questo, è innegabile la genialità del regista nel saper creare un'atmosfera favolistica ed un clima di complicità sognante. Ma il cinema è altro, il cinema che piace a me non può essere incentrato sugli effetti speciali e su storie "gradevoli" sempre alla ricerca della battutina di sapore "americaneggiante" (per usare un eufemismo); il cinema è davvero altro, è riflessione profonda su tematiche forti e non di chiacchera sciocca come gli alieni, il cinema è profonda critica, anche provocatoria, ad una società, ad un sistema, ad una mentalità. Questo film è pura ruffianeria (anche se di gran classe) e vediamo inquadruture continue a bambini che parlano troppo e ad adulti che, più che altro, si commuovono o urlano. In questo film la ricerca dell'estrema gradevolezza arriva molto spesso all'estremo sentimentalismo sempre nell'irrealtà (non sempre fantasiosa e fantastica) più totale. Anche un film fatto bene (anzi in questo caso fatto in maniera straordinaria) più essere brutto!

Su Melinda Dillon

Solita recitazione fasulla alla ricerca della commozione dello spettatore.

Su Teri Garr

Solita recitazione fasulla alla ricerca della commozione dello spettatore.

Su François Truffaut

Ma come ha fatto a fare questo film?? Non che abbia fatto male, solo non mi spiego come ci è finito.

Su Richard Dreyfuss

Solita recitazione fasulla alla ricerca della commozione dello spettatore.

Su Steven Spielberg

In ogni caso lo Spielberg degli anni '70 fu rivoluzionario!

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