Dan, militare non più in servizio, si rifugia nell'alcol; la sua fidanzata Nicole cerca una casa e continua a credere nella loro relazione; Gaëlle vuole innamorarsi; suo fratello Thierry, agente immobiliare, è attratto dalla collega Charlotte. Infine, Lionel, barista solitario, assume Charlotte per gestire il padre Arthur, invalido e cattivo...
Note
Questa trasposizione della pièce _Private Fears in Public Places_ del commediografo inglese Alan Ayckbourn - già adattato da Resnais anni fa nel dittico _Smoking/No Smoking_ - racconta storie di solitudini con humour e senza retorica, negli interni dalle superfici traslucide di una Parigi innevata.
Questo film bisogna vederlo, e forse anche capirlo. E io non ci sono riuscito, almeno non del tutto. E' il classico film francese fatto si situazioni, dialoghi, ma senza un vero perchè.
Cadenzati dal ritmo della neve si alternano sentimenti e solitudini nei personaggi di Cuori. Una regia magistrale per un film che intreccia vite ed emozioni di persone comuni, di tutti i giorni.
Gran film questo di Resnais:uno spaccato della vita di sei personaggi molto diversi tra loro ma uniti dalla ricerca spesso sofferta della felicità.Meritatissimo leone d'argento a Venezia per la miglior regia.
La coppia che scoppia lo fa per sfinimento, lui ex militare ha ormai come unico impiego quello di occupare il bancone di un bar di un hotel per bere alcolici, però vuole una stanza tutta per lui nella nuova casa per fare quello che gli pare, libero dai doveri di una famiglia probabilmente ingombrante. Lei è stufa di sostenere il rapporto da sola e vederlo tornare ubriaco nel… leggi tutto
Un film gradevolmente tiepido, come la paura di amare e l'autoconsolatoria tranquillità della solitudine. La neve, che ricopre la grande città, è il freddo del mondo che spinge a cercare il calore nell'intimità. "Cuori" è una storia non proprio originale, ma sensibilmente costruita intorno ad alcune tipiche variazioni sul tema dei mancati incontri e delle… leggi tutto
Ragazzi, evidentemente Alain Resnais e' arrivato al capolinea, spacciare quest'accozzaglia di ritratti superficiali in una pellicola appena guardabile impresa ardua; tutto risulta accennato e sfuggente con pochissime idee innovative che muoiono accartocciandosi come un cerino senza un sostegno accettabile, una sceneggiatura valida, una storia che coinvolga... leggi tutto
La coppia che scoppia lo fa per sfinimento, lui ex militare ha ormai come unico impiego quello di occupare il bancone di un bar di un hotel per bere alcolici, però vuole una stanza tutta per lui nella nuova casa per fare quello che gli pare, libero dai doveri di una famiglia probabilmente ingombrante. Lei è stufa di sostenere il rapporto da sola e vederlo tornare ubriaco nel…
Film più che piacevole sull'amore.
Simpatico l'artificio di separare le diverse scene con i fiocchi di neve, in accordo col fatto che tutte le vicende, in contemporanea, sono ambientate in un nevoso inverno parigino. E simpatico il fatto che le persone coinvolte nelle diverse vicende si conoscono e si incontrano a due a due, come se l'intreccio fosse una partita di domino, legate ora da…
Splendido. la difficoltà dei rapporti amorosi e di una sana vita quotidiana vengono resi alla perfezione, nella leggerezza della neve. I protagonisti tirano avanti cercando, ciascuno a suo modo, di vivere anche felici, il che è l'unico vero loro obiettivo: il film rende l'idea che ciò non sia mai scontato, ma che ne valga assolutamente la pena e che ce ne sia una possibilità, purchè la si…
L'amore a mezza età: dramma e farsa. Tratta - come la precedente accoppiata Smoking/No smoking (1993) - da un testo teatrale di Alan Ayckbourn (qui con la collaborazione ai dialoghi di Jean-Michel Ribes), questa ennesima incursione dell'84enne Resnais nel melodramma è francamente un mezzo passo falso: è un Parole, parole, parole... (1997) senza la componente musicale, e…
"Il mondo è gelido, là fuori. A volte, penso di essere diventata un ghiocciolo anch'io." (da "Il grande freddo") Freddo. Neve. Bianca. Catartica. Occultante. Avvolgente, come un bozzolo mentre attendo.…
CUORI IN INVERNO
Parigi avvolta in una candida coltre di neve, un morbido mantello ovattato che pare proteggerti, ma se lo tocchi ti gela. La gente sta chiusa in casa o al lavoro e siccome siamo nella Francia ricca e produttiva gli ambienti sono belli e accoglienti eppure a guardare bene chi ci vive non è felice. L’occhio di Resnais si è fatto triste e ironico ma anche…
Nevica, nevica incessantemente, anche nelle sfumature tra un quadro e un altro, nelle proiezioni reali eppure in qualche modo oniriche di una quotidianità semplice e che non necessita di troppe fantasticherie. Nella sua dimensione originaria teatrale, ben evidente in alcune sequenze ma non per questo invadente o disturbante, il fresco e delicato affresco sentimentale del canuto Alain…
Tre uomini e tre donne, divisi fra l’apparenza impeccabile mostrata in pubblico e le miserie personali gelosamente custodite all’interno delle mura di casa. Su Parigi la neve cade inesorabile, e anche umanamente l’atmosfera è raggelata: spesso i personaggi si parlano attraverso cortine divisorie (pareti, tende, vetri) e addirittura il padre di Pierre Arditi non si vede…
Un film gradevolmente tiepido, come la paura di amare e l'autoconsolatoria tranquillità della solitudine. La neve, che ricopre la grande città, è il freddo del mondo che spinge a cercare il calore nell'intimità. "Cuori" è una storia non proprio originale, ma sensibilmente costruita intorno ad alcune tipiche variazioni sul tema dei mancati incontri e delle…
Bella commedia elegante ed intelligente tipica di un cinema che ormai latita.
Nel complesso non mi ha fatto impazzire, soprattutto il finale mi ha lasciato un pò spiazzato, c'è anche qualche errore grossolano (tipo che nella stessa scena un vestito sporco di cibo torna pulito per incanto), ma anche scelte registiche importanti e riuscite.
Le sequenze delle ricerche della casa da parte del…
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Commenti (11) vedi tutti
Ma quanto nevica a parigi...
commento di OssSei personaggi in cerca d'amore.
leggi la recensione completa di tafoVoto 6,5. [03.01.2013]
commento di PPQuesto film bisogna vederlo, e forse anche capirlo. E io non ci sono riuscito, almeno non del tutto. E' il classico film francese fatto si situazioni, dialoghi, ma senza un vero perchè.
commento di slim spaccabeccoL'accoppiata Resnais-Aykburn in questo caso funziona benissimo e ci dà un film elegante, vivace, intelligentissimo.
commento di fornarolo10. Meno male che ci sono film come questi, che ci fanno star meglio.
commento di ligetiChe dolce e triste carrellata di solitudini…non ho visto altri film di Resnais e non so niente del suo cinema, temo. Ma questo è davvero carino.
commento di haze83Cadenzati dal ritmo della neve si alternano sentimenti e solitudini nei personaggi di Cuori. Una regia magistrale per un film che intreccia vite ed emozioni di persone comuni, di tutti i giorni.
commento di mapoboCarino.Null'altro.
commento di ULTIMO82Sei individui persi in loro stessi che si ricercano inconsapevolmente. Magnifica trasposizione di umanità.
commento di ericcoGran film questo di Resnais:uno spaccato della vita di sei personaggi molto diversi tra loro ma uniti dalla ricerca spesso sofferta della felicità.Meritatissimo leone d'argento a Venezia per la miglior regia.
commento di vis