L'integerrimo magistrato Bonifazi sospetta lo speculatore edilizio Santenocito di essere colpevole della morte di una studentessa. Fra i due si scatena un duello serrato, e quando Bonifazi avrà la prova dell'innocenza del suo "nemico", la distruggerà. Santenocito, che l'aveva sempre fatta franca per le sue malefatte, per una volta pagherà con gli interessi.
Note
Un film sanamente "cattivo", con divagazioni nel grottesco e un notevole coraggio politico. Sceneggiatura serrata, regia di polso e due protagonisti impegnati in un duello memorabile. Sceneggiatura di Age e Scarpelli.
...Gassman (l'imprenditore) sembra "cattivo" ma è la Vittima. Tognazzi (il poliziotto) sembra "buono" ma è l'Infame...e viceversa.
Sullo sfondo , in uno sguardo disperato e senza via d'uscita, l'Italietta calcistica...........voto 9
Film impegnato ma non del tutto interessante in qualche passaggio : da notare anche una piccola parte di Simonetta Stefanelli con Cuffie giganti anni '70 molto appariscenti !!! voto.5.
Ugo Tognazzi, qui bravissimo, è un magistrato integerrimo che lotta contro un Gassman corrotto e sbruffone: Santenocito accusato di aver ucciso una giovane prostituta. Un classico del neorealismo.
Un "integerrimo" magistrato che trucca le prove pur di incastrare un mariuolo... Per taluni un inno alla moralità di certa sinistra, per altri un'anticipazione del vergognoso uso politico della giustizia. Il regista sembra giustificare la scelta dell'"integerrimo", e questo getta un'ombra sul geniale autore del "Sorpasso"....
Gran film, coraggioso e molto amaro, in perfetto equilibrio tra dramma, commedia e grottesco. Ottime caratterizzazioni da parte di sceneggiatura e interpreti.
Non ho mai potuto vedere un vostro film: sono italiano, registrato nel vostro sito, e uso un pc italiano, ma sono residente in grecia. Trovo discriminante che non possa vedere un vostro film, per questo motivo, tutti i creatori del sito potete andare a cagare o a fanculo.
[ Due mostri del Cinema Italiano ]
Gassman:
"…gli abusi autoritaristici in paesi a conduzione totalitaria sono deprecazionabili, il prevaricazionismo implicante il maggiore indice di repressività è quello fruente del massimo libito demandatogli dalla designazione collettiva, «Caro Signore»…"
Tognazzi:
"Ho capito soltanto «Caro Signore»…”?
eccezionale. Vuole raggiungere lo scopo di una denuncia, fondamentale per la società italiana. E ci riesce perfettamente, senza fronzoli, senza annoiare
Purtroppo, nonostante siano passati quarant'anni, questo film risulta sempre l'attualissimo ritratto del nostro paese. Bravissimi i protagonisti-antagonisti. Amaro il finale.
Assolutamente uno dei migliori film realizzati in Italia in quegli anni…e non solo. Un cast eccellente che da il meglio di se. Un film coraggioso, e di denuncia…e purtroppo anche attuale! Vero capolavoro. Voto:10 e lode!!
Sono passati quarant'anni ma niente è cambiato. Spietato ritratto dell'Italia che era, che è, che sarà. Un piccolo gioiello assolutamente da rivedere. VOTO 9
Buon film anche se non da cinque stelle. Pregevole il modo in cui Risi costruisce lo scontro tra il bene e il male, mettendo in luce tutto ciò che è bene nel male e viceversa. Chi vince alla fine ? Nessuno, neanche la giustizia.
UN FILM STUPENDO ED ANTICIPATORE DI UNA STAGIONE ITALIANA, MA CHE RICORDA DA VICINO ANCHE LA STORIACCIA DELLA MONTESI…DUE ATTORI STRAORDINARI, UNA SCENEGGIATURA DI FERRO, UNA REGIA SICURA…AH, CHE PERIODO MAGNIFICO ALLORA PER IL CINEMA ITALIANO!
Un altro film di Dino Risi del '71, ma sempre spaventosamente attuale. Un'altro ritratto duro e impietoso dell' Italia, anche troppo - purtroppo - riconoscibile ancora oggi, nonostante Mani pulite, Prima e Seconda Repubblica.
Un giallo che ha in sé i toni grotteschi della commedia più amara e cinica, dove non si ride quasi per nulla, ma si resta sconvolti dalla triste autenticità di… leggi tutto
Sin dalla prima inquadratura del film, lo spettatore è "costretto" a respirare il marciume che contraddistinque la società italiana, in uno spietato ritratto di Dino Risi. Difatti la vicenda si apre con l'integerrimo giudice Mariano Bonifazi, alle prese con l'esecuzione di un abbattimento di una costruzione abusiva. Subito dopo lo vediamo dedicarsi alla pesca, suo hobby nel tempo…
Una playlist puramente affettiva. In qualche caso ci sono "mostri sacri" del cinema, nei più solamente dei film che hanno un significato profondo per me o più semplicemente....mi sono piaciuti davvero.…
IL CINEMA AI TEMPI DELLA QUARANTENA
Chi è colpevole e chi innocente?
Il giudice istruttore Mariano Bonifazi (Ugo Tognazzi) prosegue integerrimo la sua lotta ostinata contro corruzione e malaffare; circostanza che lo vede avvicinarsi alla vita, e ad i loschi affari di un imprenditore di successo, tal Lorenzo Santenocito (Vittorio Gassman), il cui nome il magistrato nota nei pressi di un…
Un bel film, fatto bene, anche attuale se vogliamo, era il 1971...
...( e pensavamo che quelli erano brutti tempi, perchè non sapevamo di quelli di oggi, 2020), d'altra parte non poteva che essere un bel film con un regista del calibro di Dino Risi, con attori eccellenti nelle loro rispettive parti, Gassman e Tognazzi, e poi c'è soggetto e sceneggistura di Age &…
Clamorosa intercettazione ai mondiali in Russia:
A: "Pronto?Ma dove cavolo siete finiti?"
B:" Essere in Russia"
A:" E come diavolo siete finiti li ?!Ma con le navi non è possibile... non fate…
E' uno dei più riusciti film di Dino Risi ed uno dei più cinici e cattivi. Su sceneggiatura di Age e Scarpelli (tra i migliori sceneggiatori che abbiamo mai avuto), Risi racconta la storia di un imprenditore rozzo, disonesto e senza scrupoli (Gassman) che, sospettato di omicidio, viene indagato da un onesto giudice di sinistra (Tognazzi). Ma dove finiscono i normali poteri di…
Il giudice Bonifazi, che sta indagando sulla morte sospetta di una giovane ragazza, acquisisce elementi che potrebbero incolpare l'ingegnere Santenocito, costruttore edile molto addentro i meccanismi del potere e dalle importanti amicizie ed un passato discutibile.
Fra i due si sviluppa una immediata antipatia in quanto l'uno rappresenta l'esatto opposto dell'altro in termini di comportamenti,…
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Commenti (23) vedi tutti
...Gassman (l'imprenditore) sembra "cattivo" ma è la Vittima. Tognazzi (il poliziotto) sembra "buono" ma è l'Infame...e viceversa. Sullo sfondo , in uno sguardo disperato e senza via d'uscita, l'Italietta calcistica...........voto 9
leggi la recensione completa di ivcaviccUno dei migliori film di Risi.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiFilm impegnato ma non del tutto interessante in qualche passaggio : da notare anche una piccola parte di Simonetta Stefanelli con Cuffie giganti anni '70 molto appariscenti !!! voto.5.
commento di chribio1Ugo Tognazzi, qui bravissimo, è un magistrato integerrimo che lotta contro un Gassman corrotto e sbruffone: Santenocito accusato di aver ucciso una giovane prostituta. Un classico del neorealismo.
commento di ENNAHMa lei pensa che, se avessi voluto fare soldi, avrei fatto il magistrato?
leggi la recensione completa di champagne1Un "integerrimo" magistrato che trucca le prove pur di incastrare un mariuolo... Per taluni un inno alla moralità di certa sinistra, per altri un'anticipazione del vergognoso uso politico della giustizia. Il regista sembra giustificare la scelta dell'"integerrimo", e questo getta un'ombra sul geniale autore del "Sorpasso"....
commento di gherritGran film, coraggioso e molto amaro, in perfetto equilibrio tra dramma, commedia e grottesco. Ottime caratterizzazioni da parte di sceneggiatura e interpreti.
commento di kotrabOttima Prova del grande Dino Risi
leggi la recensione completa di Furetto60Non ho mai potuto vedere un vostro film: sono italiano, registrato nel vostro sito, e uso un pc italiano, ma sono residente in grecia. Trovo discriminante che non possa vedere un vostro film, per questo motivo, tutti i creatori del sito potete andare a cagare o a fanculo.
commento di ennio9448Italia di merda
commento di sticazzi[ Due mostri del Cinema Italiano ] Gassman: "…gli abusi autoritaristici in paesi a conduzione totalitaria sono deprecazionabili, il prevaricazionismo implicante il maggiore indice di repressività è quello fruente del massimo libito demandatogli dalla designazione collettiva, «Caro Signore»…" Tognazzi: "Ho capito soltanto «Caro Signore»…”?
commento di GnaulzUn capolavoro imperdibile
commento di rash91Cinema impegnativo con bravi attori,ma quello che succede e dicono non mi frega proprio niente.
commento di wang yueccezionale. Vuole raggiungere lo scopo di una denuncia, fondamentale per la società italiana. E ci riesce perfettamente, senza fronzoli, senza annoiare
commento di lamettriePurtroppo, nonostante siano passati quarant'anni, questo film risulta sempre l'attualissimo ritratto del nostro paese. Bravissimi i protagonisti-antagonisti. Amaro il finale.
commento di Artemisia1593Una stella in più per il balconing finale.
commento di urbangolferAssolutamente uno dei migliori film realizzati in Italia in quegli anni…e non solo. Un cast eccellente che da il meglio di se. Un film coraggioso, e di denuncia…e purtroppo anche attuale! Vero capolavoro. Voto:10 e lode!!
commento di baldo79Sono passati quarant'anni ma niente è cambiato. Spietato ritratto dell'Italia che era, che è, che sarà. Un piccolo gioiello assolutamente da rivedere. VOTO 9
commento di il melandriBuon film anche se non da cinque stelle. Pregevole il modo in cui Risi costruisce lo scontro tra il bene e il male, mettendo in luce tutto ciò che è bene nel male e viceversa. Chi vince alla fine ? Nessuno, neanche la giustizia.
commento di Tex MurphyUn po' logorroico ma con due protagonisti così merita comunque una visione
commento di sonicyouthNon tra le mie commedie all'italiana preferite, ma ad un trio Risi-Tognazzi-Gassman non si può sputare sopra.
commento di moviemanUN FILM STUPENDO ED ANTICIPATORE DI UNA STAGIONE ITALIANA, MA CHE RICORDA DA VICINO ANCHE LA STORIACCIA DELLA MONTESI…DUE ATTORI STRAORDINARI, UNA SCENEGGIATURA DI FERRO, UNA REGIA SICURA…AH, CHE PERIODO MAGNIFICO ALLORA PER IL CINEMA ITALIANO!
commento di johnpjgozz