Regia di Richard Glatzer, Wash Westmoreland vedi scheda film
Discretamente interessante questo "La Quinceañera" (da noi ambiguamente tradotto “Non è peccato”), vincitore peraltro del Sundance Festival di quattro anni fa, che tratta di temi dove sarebbe stato oltremodo facile cadere nel luogo comune, nell'ovvio, persino nel patetico, ma che invece riesce a tirarne fuori una storia minima eppure esemplare sotto più punti di vista. Tara un po' il risultato finale un epilogo forse fuori luogo.
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