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L'implacabile

Regia di Paul Michael Glaser vedi scheda film

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La recensione su L'implacabile

di Argan
2 stelle

Solo un regista così incompetente può trasformare un capolavoro di stephen king nella solita schifezza commerciale, stupida ed insensata tipica del cinema americano , è proprio il cinema americano di questo tipo che stephen king ha voluto criticare , prevedendo un futuro degradante in cui le menti degli uomini sono dominate dalla tri-vu e cioè da un tipo di televisione 3d estremamente realistica che trasmette solo programmi comici demenziali o programmi di puro odio, il programma più seguito è "running man" in cui un uomo qualunque (non un prigioniero) viene inseguito brutalmente da un gruppo di sterminatori senza scrupoli per tutta la terra, se riesce a sopravvivere per un mese guadagnerà 1 miliardo di dollari e per ogni civile, polizziotto o conoscente ucciso guadagnerà altri soldi. Il vero Ben Richards del libro è un uomo normale, spinto alla disperazione da una società vergognosa fatta di odio e stupidità, Ben è sposato ed ha una figlia, sua moglie è costretta a prostituirsi per riuscire a sopravvivere al degrado, Ben decide allora di partecipare al brutale show televisivo "the running man" , Ben perde con il passare dei giorni il poco buon senso che aveva e si fa trascinare dall'odio e dal degrado della "tri-vu". Il libro termina con il protagonista che dirotta un aereo e in un atto di pura follia si schianta contro la sede televisiva ritenendola giustamente la causa del degrado economico e morale in cui si ritrova la sua società. 

Paradossalmente il romanzo di stephen king denuncia proprio il tipico cinema americano e quindi lo stesso "l'implacabile". Nel film tutto è reso ridicolo quasi a voler umiliare Stephen king e a voler denigrare il vero significato del romanzo cercando di stravolgere ruoli ed ambientazioni. Una serie di scene ridicole che si discostano di molto dal libro, nella realtà Ben è diventato un'assassino spietato senza cuore, stermina innocenti ed accetta il contratto da sterminatore propostogli dal conduttore. Nel film è il classico eroe dal cuore tenero e come se non bastasse gli piazzano affianco una bella donna con cui ovviamente nascerà  qualcosa. 

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