Espandi menu
cerca
Honkytonk Man

Regia di Clint Eastwood vedi scheda film

Recensioni

L'autore

marcopolo30

marcopolo30

Iscritto dal 1 settembre 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 125
  • Post 3
  • Recensioni 3000
  • Playlist 11
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Honkytonk Man

di marcopolo30
9 stelle

Il film della svolta per il Clint Eastwood regista che per la prima volta abbandona il cinema di genere per raccontarci invece un dramma dolceamaro sulla strada che porta a Nashville e ad un'ultima chance per il protagonista. Molto bello.

Honkytonk Man” segna un po' la svolta nella carriera da regista di Eastwood. Se infatti fino ad allora l'ex pupillo di Sergio Leone si era misurato sempre con cinema di genere (unica eccezione il non particolarmente riuscito “Breezy” risalente al 1973), è con questo film che inizia a raccontarci la Storia del proprio Paese attraverso storie intime e individuali, a volte reali a volte del tutto inventate, poco importa, grazie alle quali dimostrerà di meritare a pieno titolo un seggio nell'olimpo dei cineasti. Ambientato negli anni della grande depressione, “Honkytonk Man” ci porta in viaggio verso Nashville con il musicista country Red Stovall (personaggio vagamente ispirato al vero cantante Jimmy Rodgers), tisico, squattrinato e amaro, accompagnato da un suo nipote quattordicenne (interpretato dal figlio del regista, Kyle Eastwood). Sarà un viaggio di crescita e scoperte per il ragazzo, nel quale però anche il duro Red si vedrà costretto a mostrare il suo lato più vulnerabile in quella che certamente sarà la sua ultima chance di riscatto. Eastwood regala forse per la prima volta un assaggio di quel che è capace di fare da dietro a una macchina da presa, cambiando sapientemente registro con l'incedere della storia che sta raccontando. Si passa così da una commedia quasi pura dell'inizio al dramma del girone di ritorno, il tutto nella maniera più fluida possibile. Ottima la prova recitativa di Eastwood jr. che da adulto si dedicherà poi prevalentemente alla musica. Non rientra questo tra i lavori più conosciuti di Clint, ma meriterebbe senz'altro di essere riscoperto.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati