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Holocaust 2000

Regia di Alberto De Martino vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Holocaust 2000

di axe
6 stelle

Un ibrido tra horror e fantascienza, con velleità di denuncia sociale. Un capitano d'industria, animato da spirito imprenditoriale e fiducioso nei confronti del progresso scientifico, vorrebbe costruire una enorme centrale nucleare in un sito desertico di una imprecisata nazione mediorientale, nonostante i gravissimi rischi ambientali e politici che ciò comporta. Alcuni hanno fiducia in lui; altri no. Chi tenta di opporsi alla costruzione della centrale, ed ha possibilittà di riuscire nell'intento, muore in circostanze misteriose ed inquietanti. Man mano diviene evidente che forze oscure sono all'opera per favorire la realizzazione dell'"ecomostro", immagine speculare del biblico Drago dell'Apocalisse. Il film mostra l'evoluzione dell'atteggiamento del protagonista, il capitano d'industria; egli "nasce" quale convinto sostenitore della scienza; ma il susseguirsi di fatti inspiegabili e coincidenze singolari lo convincono che esistono cose che la ragione non può spiegare, pertanto finisce per cedere all'irrazionalità, arrivando sull'orlo della follia. Solo a conclusione del film, accettata la presenza di elementi sovrannaturali, riesce a trovare forza e modo per riprendere in mano il proprio destino. Il suo antagonista è rappresentato dal figlio, che la narrazione descrive incarnazione dell'"Anticristo"; fino ad una specifica ammissione di quest'ultimo, non è chiaro allo spettatore se esso sia ciò che è lasciato presumere, o una persona, come il padre, sostenitrice del progresso scientifico, ma resa dura da un'infanzia difficile. Se questi aspetti sono ben sviluppati, non altrettanto la sceneggiatura, che presenta notevoli buchi, tali da minarne la credibilità (ci si domanda chi sia il misterioso personaggio che ad inizio film dia il via alla catena di violenza); inoltre, il film è "invecchiato male". Strumenti tecnologici come il calcolatore che restituisce risposte illogiche potevano affascinare negli anni '70, non oggi; infine, gli effetti speciali mostrano tutta la loro età. Apprezzabile l'idea di identificare nella costruzione di una grande centrale nucleare l'innesco di un meccanismo volto a causare un'Apocalisse biblica, vi si ravvisa una blanda volontà di fare denuncia sociale e far riflettere sull'eticità ed i limiti del progressso scientifico. Accettabile il livello della recitazione, e valida la colonna sonora. Un film particolare, purtroppo invecchiato male, ma per alcuni aspetti ancora oggi apprezzabile.

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