La recensione su Red Dust

di emmepi8

6 stelle

Film processuale e quindi nei limiti di un film di genere, ma quello che conta è l'argomento che affronta, più del film in sé stesso. Una produzione marcata BBC, con regia di un discreto regista Tv, qui al suo debutto nel cinema. Un percorso sulla scia del modo particolare con cui si è impostato il dopo apartheid; Mandela, ormai è noto, anche con il film Invictus, lo abbiamo sentito, ha predicato in maniera completamente diversa il suo affrontare i problemi spinosi, cercando di arginare il più possibile le vendette, le contrapposizioni e quindi gli odi ed i rancori, derivati da un ingiusta e delinquenziale gestione di vita nel Sud Africa, ma giustamente se intelligentemente si mette da parte tutto questo ed il confronto avviene in maniera diversa e mai vendicativa, la punizione arriva lo stesso ai colpevoli, sarà la vita stessa che condurranno che li porterà ad un una inevitabile riflessione, vivendo giorno per giorno in mezzo alle loro vittime. Cinematograficamente si poteva fare qualcosa di più e non solo creare una ripetuta suspense, che porterà alla riflessione finale; interpreti molto aderenti ai ruoli e questo diciamo che è il alto migliore del film.