Regia di Tom Hooper vedi scheda film
Durante gli anni seguenti all'apartheid in Sud Africa la commissione per la verita' ed il perdono dava l'assoluzione e la liberta' a tutti quelli che si dichiaravano colpevoli di atti atroci verso le persone di colore.
Tutto questo per far si' che il perdono fosse la base primaria per la nascita di uno stato senza guerra civile e senza distinzioni razziali.
Hendrix un ex polizioto prova a chiedere l'amnistia per le torture fatte 20 anni prima al senatore Mbondo ,che decide di appellarsi contro l'uomo con l'aiuto di un'avvocatessa sudafricana che dall'america torna nel suo paese per capire cose davvero stia succedendo...
Il regista Tom Hooper dirige con mano sicura una storia forte che non raggiunge vette altissime ma che procura dolore "buono" nello spettatore grazie ad una buona messa in scena ,ad una sceneggiatura non farigginosa,
grazie all'ottima prova degli attori , Hilary Swank su tutti, e grazie ad una fotografia che rende benissimo l'idea della bellezza e della "forza" visiva che il Sud Africa ha .
Nel complesso il film non stanca,affascina e ci trasporta in un mondo che sembra quasi mediovale .
A tratti la pellicola cade in qualche lungaggine e i dialoghi ogni tanto sanno di deja vu',ma questi sono film che servono e che devono essere visti nelle scuole per capire davvero chi e' "l'uomo bianco" e che cosa e' capace di fare.
In conclusione un film non originalissimo,am che mantiene abbastanza alto il ritmo e che ha dalla sua anche un'ottima colonna sonora.
Prouzione Sudafricana.
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