La recensione su Hello, Dolly!

di emmepi8

8 stelle

E' un grande musical l'unico suo maledetto lato negativo è il periodo; cioè è fatto fuori tempo massimo, anzi molto oltre la dogana passata da anni. Siamo dopo 1968, molto è cambiato la cinema e musicalmente parlando, qui siamo in maestoso ricchissimo e stratosferico musical d'antan, e di conseguenza fu un flop enorme che porto molti guai alla 20th Century Fox.

Il musical era un successo teatrale grande e le canzoni erano nell'immaginario collettivo, ma la realtà è che si aveva bisogno di una impostazione diversa per renderlo interessante e accattivante. La scelta dei protagonisti era nel verso giusto, anche se la Streisand confondeva un po' le acque non essendo dell'età matura a cui condurre la protagonista, perdendo quel senso di credibilità che doveva avere. La sceneggiatura era del grande Ernest Lehman, che aveva già fatto Tutti Insieme Appassionatamente, grande successo (non in Italia), ma anche l'eccezione che conferma la regola e quindi campanello di allarme che solo un cieco non poteva scorgere. Gene Kelly grande ballerino e coreografo, fa un film confezionato alla perfezione, ma dimenticandosi che eravamo più negli anni '50; balletti formidabili e sincronizzati ed inseriti nella vita della strada in maniera formidabile, ma come ripeto fuori tempo massimo ed oggi lo si apprezza di più inserendolo proprio a quell'epoca.

Qualche Oscar piovve ed anche giustamente , ma non risolse assolutamente niente

Armstrong partecipò di dovere e con entusiasmo duettando indimenticabilmente con la Streisand che gli rifaceva amabilmente il verso