La recensione su Vero come la finzione

Name: La recensione su Vero come la finzione
Item: Vero come la finzione
Rating: 6
Author: bradipo68

di bradipo68

6 stelle

L'incipit è assurdo e allo stesso tempo incuriosisce lo spettatore(o almeno ha incuriosito me):una voce fuori campo che fa la cronaca della vita di un grigio funzionario del fisco americano(grigio in tutti i sensi dal vestiario,alla sua casa,al suo lavoro,alla sua vita sociale praticamente nulla), lui comincia a sentirla e tenta di interagire con lei e subito dopo si scopre che in un universo parallelo è una scrittrice che prima era di successo(una Emma Thompson nevrotica e che accende sigarette con i mozziconi di quelle appena fumate) sta scrivendo la sua storia.Tutto questo è intrigante,un incubo tra il kafkiano e la ricerca di autore da parte di un personaggio letterario di pirandelliana memoria.Penso ,cavolo,che coraggio a tenere un intero film in bilico tra questi due piani narrativi che si intersecano grazie al personaggio del letterato gigione Hoffman.Mi suona strano che Hollywood pianifichi di fare un film cosi'coraggioso e certo non adatto al palato medio del pubblico cinematografico.E infatti non mi sbagliavo.Dopo questo iniziale coraggio il tutto viene incanalato in una delle solite commedie sentimentali tipiche del mainstream hollywoodiano e a me il cuore trasuda lacrime.Credevo di assistere a una sorta di rielaborazione del Truman Show aiutato da un Ferrell veramente in stato di grazia,mai stato cosi'bravo,una Gyllenhaal sbarazzina e sexy come suo solito e una sceneggiatura sapientemente elaborata nei suoi paradossi spazio temporali(e la prima parte del film è assolutamente notevole) e invece mi trovo a guardare la solita storia d'amore con sbaciucchiamenti,carinerie,dialoghi imbarazzanti,canzoni cantate e suonate in maniera pessima,biscotti e quanto altro...Un vero peccato alla fine è mancato il coraggio....