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Notte italiana

Regia di Carlo Mazzacurati vedi scheda film

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La recensione su Notte italiana

di GIANNISV66
8 stelle

Buonissimo esordio per Carlo Mazzacurati che alla sua prima prova regala agli spettatori un film di qualità superiore alla media. In questo il regista è stato ben coadiuvato dagli attori coinvolti nel progetto, in primis il bravo Marco Messeri. Questo è un attore che non è mai riuscito a conquistarsi un posto di primissimo piano nel nostro cinema e ha finito per essere relegato (o per relegarsi) nei ruoli del caratterista mentre per le sue capacità recitative avrebbe meritato ben di più. Messeri, che con Mazzacurati ha avuto più collaborazioni sia al cinema (citiamo "Vesna va veloce" e "Il Prete Bello") che a teatro, dà vita al personaggio dell'Avvocato Otello Morsiani, chiamato alle foci del Po da un politico locale per effettuare una stima di terreni. All'inizio la vicenda fila via liscia, il posto in cui Otello si trova a lavorare è tranquillo e più piacevole di quanto forse si era immaginato, e fa conoscenza con la bella Daria, con la quale nasce una storia d'amore. Ma il lato oscuro è in agguato: nel corso del suo lavoro Otello/Messeri si imbatte in reticenze, silenzi, cose sussurrate. E alla fine salta fuori una vicenda poco chiara di speculazioni edilizie e sfruttamenti illeciti delle risorse naturali, e a completamento di ciò anche lo spettro di un omicidio avvenuto tempo prima. Dietro a tutto si allunga l'ombra di Tornova, classico "padrone del vapore", ras locale che detta legge su tutti e con cui lo scontro sarà inevitabile. Parallelamente anche dal passato di Daria emergono ombre inquietanti che sembrano togliere al nostro povero avvocato punti di riferimento preziosi......
Quello che stupisce di questo film è la capacità di raccontare la bellezza del paesaggio naturale e al tempo stesso stigmatizzarne i difetti: la palude del polesine diventa anche la palude (morale) in cui il protagonista si trova impantanato e contro cui deve lottare per mantenere fede ai propri principi. Da rilevare che per il ruolo del villain troviamo un altro attore assolutamente di qualità come Mario Adorf e anche questa si rivela una scelta azzeccata.
Di questo film è stata presentata una edizione restaurata alla mostra di Venezia, speriamo che questo sia il viatico per poterlo rivedere al più presto.

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