Espandi menu
cerca
I guerrieri della notte

Regia di Walter Hill vedi scheda film

Recensioni

L'autore

cinefilo35

cinefilo35

Iscritto dal 17 marzo 2015 Vai al suo profilo
  • Seguaci -
  • Post -
  • Recensioni 3
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su I guerrieri della notte

di cinefilo35
9 stelle

Precipitati dalle plaghe assolate dell’Asia Minore e dagli scogli dell’Egeo sui selciati umidi e nella sotterranea selva ferrata di New York, nuovi eroi rinsanguano la ciclica vicenda del viaggio, vissuto già nell’Anabasi e nelle Crociate, nell’Odissea e nel Milione, regalandoci, con la magìa di queste immagini luminose, l’emozione del mito. Capi di varie stirpi, come furono Achille e Idomeneo, Aiace e Menelao, uniti sotto le insegne dei Warriors, si mettono in marcia nella megalopoli notturna, per partecipare al raduno di tutte le bande metropolitane. La mèta è il lontano Bronx, agli antipodi del territorio domestico di Coney Island: sono questi i nomi nuovi dell’Argolide, della Tessaglia, della Frigia. “Non sono mai stato nel Bronx”: negli occhi del warrior il sogno del viaggio, desiderio e paura. Il pathos delle assemblee guerriere serpeggia nel parco illuminato dai riflettori, dove Cyrus, la guida carismatica, esalta la tregua tra i gruppi rivali e predica la conquista dell’intera città: non l’appropriazione dei gangli politici e amministrativi, ma l’occupazione fisica del territorio per contrapporre una morale “barbarica” ma comunque alternativa alla protervia di un potere illegittimo e corrotto. D’improvviso, un revolver passa di mano in mano e si compie il destino di Cyrus, come avvenne per Filippo il Macedone e per Giulio Cesare. Nella baraonda che segue, un’accusa terribile viene lanciata sui Warriors: “Sono stati loro!” La tregua è rotta e il precipitoso ritorno verso casa si popola di mostri e di titani: punks dai colori di guerra, languide sirene che si trasformano in amazzoni sanguinarie, plotoni di combattenti dal cranio rasato e dalle tute fosforescenti cercano di impedire la fuga dei Warriors: negli agguati alle uscite della subway o nel folto dei parchi tenebrosi, catene e mazze da baseball sostituiscono daghe e schinieri. In questo Averno al neon i tipi umani sembrano ritagliati sui profili degli Achei di Omero: spicca su tutti la figura di Swan, il capo che di Ulisse possiede l’ardimento, l’astuzia e la capacità di sottrarsi alle sirene; ritroviamo un Patroclo dalla capigliatura gonfia e ricciuta, mansueto ma coraggioso; e ancora un Paride spavaldo e lascivo, che sarà perduto a causa della Donna e un Diomede dalla pelle scura, calmo e inesorabile coi nemici. Sull’impianto del racconto epico, gli episodi si snodano a ritmo serrato: gli assalti improvvisi, gli scontri e le fughe, il ratto di una Briseide recalcitrante ma sensuale, strappata alle orde degli “Orphans”. La parte del coro è affidata alle ripugnanti labbra di Dolly-bomba, una disc-jokey che, dai microfoni di un’emittente, informa i vari gruppi di inseguitori e coordina la caccia al ritmo di rock selvaggi. Il viaggio periglioso avrà il suo epilogo sulle spiagge della nuova Itaca, dove il lugubre giullare, colpevole dell’omicidio di Cyrus, verrà umiliato da Swan prima di essere abbandonato al giudizio, che si intuisce spietato, del Capo Supremo. Un pallido sole si leva sull’oceano a illuminare i colossali buildings della repubblica malaticcia e indifferente. Considerato a grandi linee come un’originale rivisitazione in chiave moderna dell’Anabasi di Senofonte, il film di Walter Hill suscita nello spettatore un forte impatto emotivo, grazie alle suggestive ambientazioni notturne e alle musiche bellissime (memorabile la sequenza iniziale della metropolitana), oltre alla perfetta caratterizzazione dei personaggi, tanto da meritare ampiamente di essere classificato un “cult” a tutti gli effetti, degno di figurare nell’elenco dei più affascinanti film d’azione della storia del cinema.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati