Regia di Walter Hill vedi scheda film
"I guerrieri della notte" ("The Warriors")
di Walter Hill,devo dire che è strepitoso,
ed è diventato un Cult e che ha creato
una serie di imitazioni.
La storia si svolge a New York e racconta
che durante il meeting indetto per mettere pace tra
le bande delle città,viene ucciso Cyrus,
l'organizzatore dell'incontro.
Dell'omicidio vengono accusati i Warriors, e per loro
il ritorno a casa sarà sanguinoso e pieno di agguati.
Ma qualcuno ha visto chi ha ucciso davvero Cyrus.
Il Film prodotto dalla Paramount è il 3° lungometraggio
di Walter Hill,si ispira all'Anabasi di Senofonte,
e costruisce un ambientazione cupa e notturna e
questa aria da Western metropolitano.
Appena comincia si comincia a respirare
grande Cinema dai titoli di testa con
dialoghi brillanti e vedendo in soggettiva
la strada la metropolitana.
La trama si basa che dopo l'omicidio di Cyrus,
che ha un progetto ambizioso di prendere New York con
le bande e che ha messo in piedi una tregua,viene
spezzata proprio dalla sua morte,e vengono accusati,
da chi l'ha fatto e si vedono costretti a difendersi
dalle bande della città.
Però devo dire che la forza del complesso e
l'atmosfera che si respira molto cupa
e metropolitana e lo ambienta tutto in una notte
dove i guerrieri,che sembrano all'inizio
tutto fumo e niente arrosto,invece poi
si dimostrano duri e si difendono bene
da queste bande.
Il regista vuole descrivere il periodo delle bande
in quel periodo che dominavano le città,
ma non gli fa un monumento anzi condanna
la violenza e il loro modo di fare,
dove questa "Gioventù bruciata" non
ha ideali e va avanti solo con l'odio
e di farsi qualche bella donzella.
Insomma ci si trova a una pellicola dove la trama
sembra risicata,ma Hill realizza qualcosa di originale,
con intorno una bella cornice e intermezzi della radio
con una DJ (che si vede solo la bocca) che dice
com'è la situazione della "Caccia ai guerrieri",
ambientato tra metropolitane,inseguimenti e botte
con mazze da baseball,finché la verità verrà fuori.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano:
Michael Beck-James Remar-Thomas Waites
e la splendida Deborah Van Valkenburgh
Invece nel reparto tecnico segnalerei
la bella e inquietante Fotografia di Andrew Laszlo,
il buon montaggio,condita da rallenty durante i combattimenti
di David Holden,le belle musiche Dance di Barry De Vorzon
e Joe Walsh,e le splendide scenografie di Don Swanagan
e Robert Wightman,che rendono una buona messa in scena.
In conclusione uno dei punti più alti di Walter Hill,
che con un Film originale riesce a cogliere
l'obbiettivo di descrivere quella America
di quegli anni condita di violenza
dove le bande dominavano le città,
e che grazie a questa atmosfera
e il linguaggio narrativo potente,
generando un vero e proprio filone
apocalittico-metropolitano.
Il mio voto: 8.
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