Regia di Deepa Mehta vedi scheda film
Un ritratto dell'India realistico e poetico al contempo, come un documentario storico ridipinto a mano, nei caldi colori della tempera, e in quelli freddi dell'acquerello. Alla viva umanità dei protagonisti fa da sfondo la rigida ottusità delle tradizionali strutture sociali, i cui rappresentanti (la tenutaria della casa delle vedove, il padre di Narayan) sono solo parti di un meccanismo cinico e disumano. L'impressione estetica e l'impatto emotivo sono fortissimi. Bello davvero.
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