Regia di Kinji Fukasaku vedi scheda film
Film che abbina la violenza delle situazioni narrate a una violenza espressiva come si è visto raramente nel cinema. La macchina da presa si getta di traverso in mezzo a risse di strada e ad orge di bordello, alternando le scene sanguinose alla calma apparente delle riunioni tra i boss della yakuza. Attraverso queste tappe, si consuma la parabola nichilista del teppista psicopatico e ribelle, romantico ed eroinomane di uno dei film più disturbanti della cinematografia nipponica. Di Fukasaku si possono dire molte cose, ma non che non sia appassionato ed originale. (7 ottobre 2018)
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