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Ti odio, ti lascio, ti...

Regia di Peyton Reed vedi scheda film

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La recensione su Ti odio, ti lascio, ti...

di BobtheHeat
6 stelle

Come gia' " Mr. & Mrs. Smith" anche "Ti odio, ti lascio..." deve gran parte del suo successo di pubblico al potere del gossip. Perche' molti (ma forse sarebbe meglio dire molte) si sono recati a vedere questo film per vedere come se la cavava la nuova (simpatica) coppia formata (pare proprio sul set) dalla carinissima Aniston e dall'esuberante e gigantesco (qui anche un po' bolso ad esser sinceri) Vaughn. E bisogna dire che i due ci sanno fare, probabilmente meglio cinematograficamente parlando, visto che nella realta' la loro love story sembra sia gia' giunta al capolinea, sempre che sia mai partita...Venendo propriamente al film, bisogna riconoscere che parte bene. Il prologo, con il primo incontro dei due allo stadio durante una partita di baseball, funziona alla grande. Poi continua ancora meglio, con dei titoli di testa romanticamente originali, che attraverso una serie di scatti fotografici ci raccontano, sulle note dei Queen, l'amorevole sviluppo della loro (apparentemente) perfetta relazione. Che pero', come tutti i rapporti di coppia, non e' immune da piccoli problemi quotidiani, capaci , giorno dopo giorno, d' incrinare anche le storie apparentemente piu' solide.
Ed e' cosi' anche per Brooke/Aniston, impiegata in una galleria d'arte di Chicago e la guida turistica ("polacco e fiero di esserlo") Gary/Vaughn. In "Ti odio, ti lascio..." (gran bel titolo, complimenti !) la loro armonia si spezza immediatamente all'inizio del film (una scelta coraggiosa e originale, perche' solitamente nelle commedie romantiche si arriva a questo punto a meta' film), per un banale litigio, l'ultimo, lo si intuisce , di una serie di piccoli screzi che fanno parte di ogni convivenza. Quella a cui assistiamo e' dunque l'ennesima rapresentazione di una vera e propria guerra dei sessi, senza esclusione di colpi ovviamente anche perche' i due continuano nonostante tutto a convivere forzatamente sotto lo stesso tetto. Come e' facile intuire, da un soggetto di questo tipo, non possono non mancare scene divertenti e situazioni in cui, almeno in parte, molte coppie possono ritrovarsi. Tuttavia il film perde da subito molto ritmo, i suoi spunti di riflessione si perdono in un bicchier d'acqua e le sue battute non raggiugono quasi mai l'obiettivo. Il film inoltre gioca un po' troppo con alcuni stereotopi (lui davanti alla playstation, gli amici schierati su fronti opposti) e soprattutto e' molto ripetitivo, visto che per gran parte della sua durata non assistiamo che ad una lunga serie di tentativi da parte della graziosa Aniston atti ad ingelosire e riconquistare il cuore dell'(ancor) amato Vaughn. Tra tutti questi non passa certo inosservato il momento del "taglio Kojack", arma di "seduzione" di sicuro effetto...Ma neanche questa riuscita sequenza riesce a riavvicinare i due come si sarebbe sperato. E lo stesso dicasi per il film. Che pero' una cosa "importante" ce la dice: Vince Vaughn e Vincent D'Onofrio, come in molti sospettavamo, sono fratelli...


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