Regia di John Carpenter vedi scheda film
Prendendo a destra e a manca dal cinema cinese del passato e del presente (quegli anni '80 in cui vennero fuori Tsui Hark, John Woo, Johnnie To e mezzo mondo ancora) e mescolandovi gli stilemi più risaputi dell'action movie made in USA, Carpenter tira fuori una miscela caleidoscopica divertentissima ed irresistibile. Jack Burton è la controparte comica di Snake Plissken: si trova in mezzo a situazioni assurde e di cui non capisce nulla ma si atteggia a uomo di mondo che si fa beffa del pericolo, non fa un accidente per tutto il tempo evitantando in un modo o nell'altro ogni scontro (e alla scena in cui gli cadono pezzi di soffitto in testa dopo che ha sparato in aria stavano per esplodermi i polmoni dalle risate) mentre a combattere ferocemente sono i comprimari (che però non verrano considerati da nessuno) ma si trova in quel paio di posti giusti al momento giusto che gli consentono di uscire dalla vicenda come un figo in ogni caso (questione di riflessi...). Egg Shen, coi suoi intrugli filo omeopatici ed il sacchetto dei sei demoni è un guru-stregone-guida turistica esilarante ma tutto d'un pezzo: sa quando è il momento di fare il coglione e quando invece bisogna tirare fuori i botti di capodanno e far esplodere i palazzi. Lo Pan, fra la forma di vecchietto viscido e bavoso e quella di maschera di carnevale alta tre metri, è un villain suggestivo. E la Cattrall all'epoca era davvero un piacere per gli occhi. Uno di quei film che definiscono il lato sano del cinema d'intrattenimento americano (ammesso che esista ancora).
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