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Greystoke - La leggenda di Tarzan il signore delle scimmie

Regia di Hugh Hudson vedi scheda film

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La recensione su Greystoke - La leggenda di Tarzan il signore delle scimmie

di mmciak
8 stelle

"Greystoke-La leggenda di Tarzan il signore delle scimmie"
diretto nel 1984 da Hugh Hudson,devo dire
che mi è piaciuto.

La storia si svolge nel 1886 e il nobile scozzese
John Clayton e sua moglie naufragano sulle coste
occidentali dell'Africa.

I due non sopravvivono all'ambiente ostile per un certo
periodo però Alice muore di malaria dopo che ha dato
alla luce il piccolo Jack e  John è ucciso da uno
scimmione detto Silverbeard,per il pelo
bianco che ha sul muso.

Il bambino,salvato e accudito da una scimmia femmina,
una volta cresciuto,si batte con Silverbeard e
gli strappa il comando del branco.

Ritrovato dall'esploratore belga Philippe D'Arnoux,
il giovane Greystoke viene riportato in patria,ma avrà
difficoltà ad adattarsi alla nuova vita e la società vittoriana,
e nonostante l'affetto dell'anziano nonno e dell'affascinante Jane,
per cui il giovane scoprirà
l'amore,ma la natura umana continua
a vivere in lui come un istinto.

Il Film prodotto dalla Warner Bros è ispirato al Romanzo
di Edgar Rice Burroughs e
rappresentava il ritorno alla regia
del Regista Inglese Hugh
Hudson dopo 3 anni dal successo
di:"Momenti di gloria",e gli
danno a disposizione il cospicuo
Budget di 45 Milioni di Dollari!

Il Regista,da come ho capito dei lavori che ha fatto,
è uno indipendente e le case di Produzione gli davano
il controllo assoluto dell'opera,e infatti il tutto
è costruito in modo molto Europeo e non
sembra vedere un prodotto Americano,
e lo realizza in modo Autoriale con
tempi molto dilatati e campi lunghi con una
lentezza romanzata soprattutto nella seconda
parte.

Ci sono delle scelte controcorrente come
di non pronunciare la  parola "Tarzan"
in tutto il complesso e di non far
vedere il nubifragio dei suoi genitori,
infatti si vedono già nell'isola per terra
feriti e con qualche morto intorno,
ed è singolare la cosa.

Una altra scelta che poi è farci entrare
nell'ottica della Jungla e di fare quasi
un ora senza dialoghi e solo con tracce
di racconto dell'esploratore belga Philippe D'Arnoux,
e riesce a coinvolgerti e farci vivere per come
le scimmie si rapportano e come questo bambino
comincia a stare in mezzo a loro,talmente tanto di
pensare a essere lui uno di loro.

Poi soltanto quando salva dagli indigeni,
l'esploratore comincia a capire che non
è un animale ma un essere umano.

Invece poi nella seconda parte l'ho trovata
molto romanzata con una compiaciuta
lentezza e lunghe inquadrature su paesaggi
e lungaggini in generale,e ci narra la civiltà
vittoriana e tutto quello che c'era di negativo
e Jack fa fatica ad ambientarsi
in questo contesto nonostante sia ricco di famiglia.

Il Signore delle scimmie è interpretato
da un memorabile Christopher Lambert,
che è il suo primo ruolo importante
e da una interpretazione "carnale"
che ti rimane impressa e diventerà
l'Attore che dominerà gli anni '80
e metà 90,ma anche la protagonista
Jane interpretata dalla già splendida
e giovanissima all'esordio Andie MacDowell.

Nel Cast diretto bene è figurano anche
dei grandi come Ralph Richardson,
che interpreta Nonno Earl di Greystoke,
e questa è la sua ultima apparizione
Cinematografica e fu candidato al Premio Oscar
come miglior attore non protagonista,
e alla fine nei titoli di coda gli è stato
dedicato il Film.

In effetti da una interpretazione memorabile
e intensa,per come vuole educare il nipote,
ma per un eccesso di giovinezza
fa una cosa ingenua che paga
con la vita.

Poi figura anche lo strepitoso Ian Holm
nel ruolo di Philippe D'Arnoux,
che praticamente gli insegna
a parlare e di utilizzare al meglio
la sua facilità di apprendimento,
fino a convincerlo a vedere com'è
la civiltà.

Poi figurano anche:

James Fox-Cheryl Campbell-Ian Charleson-
Nigel Davenport-Nicholas Farrell-
Paul Geoffrey e Richard Griffiths. 

Invece nel reparto tecnico segnalerei
le belle musiche di  John Scott,
la Fotografia di  John Alcott ,
i costumi di John Mollo
e gli effetti visivi di
Albert J. Whitlock),che realizzano
una ricostruzione efficace
sia della Jungla,degli effetti delle scimmie,
e quella dell'epoca vittoriana e credo che
gran parte del Budget è stato utilizzato
per questo.

Nonostante i 45 milioni di Dollari spesi,
la Warner non rientrò completamente dai soldi
spesi,e Hudson per lavorare andò in Inghilterra
e l'Anno dopo ha diretto:"Revolution" che fu
un un altro Flop nonostante la presenza di
Al Pacino e tornò dopo 3 anni a lavorare.

In conclusione un buon Film,
dove il regista sceglie di prendere
la via Autoriale,e divide il tutto
in due parti e ha le punte di spettacolarità
nella prima parte della Jungla,
nonostante la scelta di non metterci
i dialoghi,ma rende benissimo e ti coinvolge
a dovere per poi rallentando nella seconda,
quando ci narra la civiltà che è parecchio
cinica dove il Dio denaro la fa da padrone,
e lo realizza con lentezza e campi lunghi,
insomma molto Europeo nonostante sia
di Produzione Statunitense e comunque a
mio parere merita la visione.

Il mio voto: 7.      
 

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