Regia di Xavier Giannoli vedi scheda film
Un crooner, che canta prevalentemente in balere frequentate da anziani, conosce una giovane agente immobiliare con bambino a carico. Depardieu corpulento, vanesio, marpione ma consapevole di essere solo un pupazzo (“Di solito le donne vengono a letto con me per far ingelosire i loro mariti”); Cécile De France dolcemente incasinata e capace di suscitare i più teneri istinti protettivi: una coppia perfetta per una commedia amarognola. Ma il film ha il torto di rimanere troppo legato alla situazione di partenza: non si evolve, si limita a seguire i protagonisti nei loro prevedibili tira e molla e lascia sullo sfondo un personaggio potenzialmente interessante come quello di Mathieu Amalric, il principale della donna silenziosamente innamorato di lei. A quel punto tanto valeva eliminare il primo e unico incontro sessuale all’inizio: veniva fuori la storia di un intrigante rapporto platonico in stile Nelly e Monsieur Arnaud. In compenso ci si può godere un intero repertorio di canzoni d’epoca, comprendente Una lacrima sul viso, le cover più assurde (da Sylvie Vartan a Julio Iglesias), fino alla bella e malinconica canzone del titolo piazzata opportunamente sui titoli di coda.
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