Mustapha, un anziano marocchino che vive in Francia, chiede al figlio Réda di accompagnarlo nel rituale viaggio alla Mecca che ogni musulmano deve fare almeno una volta nella vita. I due partono insieme in macchina per un viaggio di 5000 km che rappresenterà per loro l'occasione di un confronto sino a quel momento mancato.
Note
Il film di Ismaël Ferroukhi, premio Luigi De Laurentiis come opera prima a Venezia nel 2004, ha la struttura semplice e classica del road movie intergenerazionale e due interpreti fuori dal comune, Nicolas Cazale e Mohamed Majd. La sceneggiatura di Ferroukhi esalta attraverso i silenzi le differenze tra i due viaggiatori, lasciando allo spettatore lo spazio e il modo di riflettere. Non è poco.
Un bellissimo viaggio col padre, tra piccole e grandi incomprensioni, fine, delicato, sensibile (vedi il pudore con cui il figlio, per non ferire il padre riaggiusta l’episodio del furto). Un viaggio che crea e ricompone ogni volta i contrasti, fino all’ultimo, incomponibile, a quella estrema, impalpabile ricongiunzione, che Reda, la testa arrovesciata dal finestrino del taxi, cerca nel… leggi tutto
Un padre fervente musulmano chiede al secondo figlio di accompagnarlo al pellegrinaggio alla Mecca in auto percorrendo 5000 KM.Dalla Francia percorrono mezza europa con intoppi di ogni genere e con un confronto generazionale quasi incompatibile.Alla fine il film diventa "anche" un documentario interessantissimo,basta vedere lo spettacolo della Mecca con migliaia di persone alla fine del loro…
Un bellissimo viaggio col padre, tra piccole e grandi incomprensioni, fine, delicato, sensibile (vedi il pudore con cui il figlio, per non ferire il padre riaggiusta l’episodio del furto). Un viaggio che crea e ricompone ogni volta i contrasti, fino all’ultimo, incomponibile, a quella estrema, impalpabile ricongiunzione, che Reda, la testa arrovesciata dal finestrino del taxi, cerca nel…
Il grande viaggio del titolo originale è quello che ogni musulmano nella vita deve compiere. Quello alla Mecca, sede della religiosità araba, tempio della fede, meta verso la quale si rivolgono le preghiere di un vecchio padre arabo, Mustapha, emigrato a Marsiglia anni orsono, e oggi deciso, prima che sia troppo tardi, a ricongiungersi con il suo Dio. Chiede, senza possibilità di rifiuto, al…
Un film intelligente,interessante e anche molto poetico. La struttura e' quella classica del roadmovie in cui si muovono due attori di grande bravura (Mohamed Majd l'avevo gia' apprezzato in Mille Mesi). Molto efficace la rappresentazione dello scontro generazionale tra musulmani immigrati e i loro figli. Forse la rappresentazione del personaggio di Majd è un po' troppo conciliante rispetto la…
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Commenti (1) vedi tutti
il finale di questo film e' indimenticabile.eppure sin da' l'inizio si capisce come andra' a finire. e' la magia del cinema. voto 9 1/2.
commento di aldebaran thor