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Il grande sonno

Regia di Howard Hawks vedi scheda film

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La recensione su Il grande sonno

di Axeroth
10 stelle

Philip Marlowe: "Cos'hai che non va?"
Vivian Sternwood Rutledge (o futura coniuge Marlowe?):"Niente che tu non possa sistemare...."


1,2,3: pronti via! Si comincia: Il detective Philip Marlowe (Humphrey Bogart Leggenda) riceve un invito e si dirige a casa del generale Sternwood. Appena entrato, mentre il maggiordomo lo annuncia al generale, viene lasciato solo nell'atrio. Nel mentre, scende la figlia minore Carmen, che con il suo fascino, cerca di attirare l'attenzione del detective gettandosi tra le sue braccia dando qualche occhiata, poi torna il maggiordomo e lei, aprofittando del momento, se ne va in silenzio.  

Marlowe prosegue attraverso l'atrio e si dirige nello studio del generale dove, tra una chiacchiera e un po' di whisky di buona fattura, viene ingaggiato per investigare su una faccenda piuttosto complessa. Durante il colloquio con il generale, Marlowe viene a sapere che quest'ultimo è di nuovo ricattato. Dice di aver pagato 5'000 dollari ad un certo Joe Brody perchè lasciasse in pace Carmen e dice che Sean Reagan s'è occupato del caso, ma che poi se n'è andato, e Marlowe sembra conoscerlo piuttosto bene. Di seguito il generale fa leggere al detective un cartoncino, biglietto da visita di una libreria, dove sul retro c'è scritto: "Caro signore, nonostante l'inesigibilità delle note allegate, ritengo che lei forse vorrà onorarlo", firmato A.G. Geiger, e poi gli fa vedere la nota di debito, dove si legge: "M'impegno a pagare all'ordine di A.G. Geiger 1000 dollari ed una somma supplementare in caso di azione legale", firmata Carmen Stearnwood. Marlowe invita il generale a pagare e gli domanda di Joe Brody, ma non riceve risposte soddisfacenti. Uscito dallo studio, mentre si rimette la giacca per uscire, viene invitato nella stanza della primogenita del generale, Vivian, dove viene sollecitato maggiormente ad occuparsi del caso. Uscito dall'abitazione comincia le indagini: il primo passo è trovare: A.G. Geiger, così, compiendo dinamiche dialettiche d'attore, prova ad entrare nella libreria di proprietà di Geiger, ma, la commessa dicendo che il sign. Geiger non è presente, lo invita implicitamente ad andarsene. A questo punto Marlowe entra nella libreria di fronte e trova buona collaborazione nella titolare che gli risponde utilmente a più quesiti su Geiger. Dopo qualche ora, chiuso dentro la seconda libreria, finalmente esce, prende l'auto ed insegue quella di Geiger. Dopo lunghi inseguimenti sotto un forte temporale notturno, si apposta davanti ad una villetta. Attende qualche momento, scopre che una delle auto appostate davanti all'abitazione è di Carmen, poi torna nella sua macchina, si addormenta, fino a che un urlo di voce femminile lo fa sobbalzare. Di corsa, esce dall'auto e attraverso una finestra penetra nella casa. Lì trova Carmen, ubriaca, con il corpo di Geiger assassinato a terra. Mentre il detective sognava, è accaduta la vicenda chiave della trama, che farà partire la ragnatela di fatti e enigmi la quale accompagnerà il detective fino al grande epilogo. 

Scopre una macchina fotografica nascosta in un busto, ma è senza rullino. Ruba una copia della chiave dell'abitazione. Accompagna a casa Carmen, e parla con Vivian. Tornato nel suo appartamento, riceve una visita da Bernie, un suo amico detective, che gli annuncia il ritrovamento di un'auto; è quella di uno degli autisti del generale Stearnwood, e c'è l'ipotesi di un omicidio in quanto il cranio è fratturato dalla tempia sinistra, con la diagnosi del coroner di un'emorragia sottocutanea che probabilmente sembra l'abbia avuta quand'era ancora vivo; inoltre, l'acceleratore a mano è tirato a metà. Nell'ufficio di Marlowe si presenta Vivian che gli parla di una fotografia che sembra valere (simbolicamente) 5'000 dollari, in quanto sembra nascondere un grosso intrigo. Il giorno dopo si avvia nuovamente nella libreria di Geiger, dove intravede un giovane che parla con Agnes, (la commessa che gli impedì il giorno prima di vedere Geiger), e poi viene invitato ad uscire. Prende un taxi e insegue un'auto. Arriva al Randall Arms dove vede la buchetta della posta di Joe Brody. 

Torna di nuovo nell'abitazione dove è stato ucciso Geiger, dove per caso trova Carmen. Carmen gli comunica che a uccidere Geiger è stato Brody. Dopo pochi minuti a casa di Geiger arriva una terza persona interessata all'assassinato. Questa persona che si mostra essere Eddie Mars, afferma che la casa è di sua proprietà e che Geiger era il suo inquilino. Qui è evidente che il tipo di narratore-protagonista è onniscente, in quanto è lui ad affermare il nome dello sconosciuto e non lo stesso. La sera torna al Randall Arms e sale nell'appartamento di Joe Brody, dove si scoprirà esserci anche Vivian Steranwood Rutledge e Agnes, ed ecco che di nuovo Marlowe sa di entrambe senza che nessuno lo abbia avvisato e gli abbia fatto notare la loro precisa presenza. In questa vignetta tra minacce e giudizi accade di tutto. Joe Brody viene accusato dal detective di essere l'artefice sia dell'omicidio che della ripulita dell'ufficio di Geiger. Mentre Joe sta per dare a Marlowe la foto scattata la notte della morte di Geiger a quest'ultimo, suonano alla porta. Joe va ad aprire e parte una sequenza da manuale: entra Carmen con una revolver, Marlowe toglie la pistola ad Agnes durante una sua distrazione, Carmen subisce uno sgambetto da Joe e così, persa anche lei la pistola, la raccoglie Marlowe, il quale ora si ritrova con due pistole, impedendo a Joe di tirare fuori dalla tasca la sua e, dopo averlo puntato, mette calma alla situazione. Ora nella stanza siamo in cinque. Joe dà la foto a Marlowe, ma, dalla conversazione adiacente, tra Joe, Agnes e lo stesso Marlowe viene al pettine il fatto che la foto che è stata data non è effettivamente quella che serve al detective. Noi del pubblico non la vediamo, pertanto rimane tutto un enigma. Dopo questo momento nella stanza torniamo in 3 (le sorelle Stearnwood escono).

Tra varie esplicazioni delle investigazioni sull'ingarbugliato giallo, Marlowe in fin dei conti vive di teorie e, ogni qual volta deve provare i fatti, afferma che non ne ha bisogno, in quanto basta la sua parola. Questo dimostra come la trama della pellicola di Hawks scritta da R. Chandler e modificata da W. Faulkner, L. Brackett e J. Furthman sia un distopico e mesmerico tragitto tra ciò che è vero e concreto e ciò che è irrazionale.

Continua la storia. Suona di nuovo il campanello, Joe apre la porta e qualcuno gli spara. E' il giovane che ripulì l'ufficio di Geiger. Il giovane scappa, Marlowe mette in moto la sua auto, lo insegue, poi accosta sul marciapiede, lo attende e con una pistola puntata lo fa salire nella vettura e lo fa guidare fino alla casa di Geiger. Qui sbuca il cadavere di Taylor, uomo del quale Vivian e Marlowe hanno parlato nel suo ufficio. 

Il detective e la Rutledge si trovano in un locale dove viene pagato 500 dollari per la "soluzione del caso" e parlando del più e del meno, si scopre che Eddie Mars e la Rutledge si conoscono, lui è padrone di una bisca e lei va lì a giocare. Il giorno seguente, Marlowe si dirige nella bisca, dove Vivian vince alla roulette, ma, un momento prima, Mars e Marlowe parlano del caso Geiger. Mars cerca di trovare un compromesso pecuniario, ma Marlowe rifiuta e gli fa notare che Reagan e sua moglie sono scomparsi, e poi evidenzia il fatto che presume Mars gli abbia messo alle costole qualcuno... Dopo aver vinto alla roulette, Vivian esce dall'abitazione e nel posteggio un uomo uscito dietro di lei cerca di rapinarla. Qui, dopo averla aiutata, il detective, innamorato della figlia maggiore del generale cerca di farle capire che tutto ciò che è accaduto è stato architettato dallo stesso Mars e che in realtà, a quest'ultimo non gliene frega nulla di lei. Ma dopo che lei ha vinto, per la terza volta Marlowe ci fa notare di avere coscienza del futuro perchè la invita ad avviarsi nel posteggio, dove, dopo aver preso la sua piccola revolver nell'automobile si posiziona dietro alla stessa nascosto ad osservare cosa sta per succedere per poi salvarla dallo scippo. Dà la colpa a Mars, ma non vi sono prove che lo confutano reale. Tornato a casa trova Carmen che cerca di nuovo di conquistarlo. Lui le fa domande su Reagan e Mars, ma tra risposte fuorvianti di lei e frasi a vuoto di lui, lei viene scaraventata fuori. Philpi Marlowe, dopo un pisolino, riceve una telefonata. E' Bernie, il suo amico detective, che gli annuncia di dare fine alle investigazioni in quanto il generale sembra volere che lui si fermi. Ma Marlowe nonostante le sollecitazioni del procuratore distrettuale, non vuole dare uno stop alla pista che ha nasato. Tutto, secondo lui, ha come epicentro Eddie Mars. 

Chiama il maggiordomo Norris, il quale gli annuncia l'impossibilità di incontrare il generale. Al telefono viene Vivian la quale afferma di aver trovato Reagan, ma dopo dati parziali e spiegazioni suoperficiali i due si salutano. 

All'improvviso Hawks ci porta con Marlowe di fronte ad un auto il quale proprietario sembra essere un certo Harry Jones (Elisha Cook Jr.)... neanche il tempo di fare due passi dall'auto dopo aver chiuso la portiera, che viene aggredito da due uomini e viene sollecitato nuovamente a lasciare il caso. Ma il nostro detective non si dà per vinto, si rialza, ed ecco arrivare Harry Jones. Jones dichiara essere l'uomo che pedinava Marlowe, ma che non è stato mandato nè da Mars nè da Brody, anche se Marlowe lo ipotizza. Noi del pubblico non avevamo mai visto inseguire nessuno. Ennesimo elemento che dimostra l'onniscenza del detective protagonista e la confusione d'intreccio che chi guarda il film si va a creare.
Ora la conversazione che s'instaura è tra Marlowe e Jones. Jones cerca di trovare un compromesso pecuniario per offrire informazioni sulla donna di Mars, per qualche centinaio di dollari, e sembra ci sia di mezzo anche Agnes. L'accordo è che Marlowe si veda con Agnes e che le porti i soldi. Il detective si dirige sul posto del randez-vous, ma lì si mette ad origliare una conversazione tra un certo Canino, uomo di Mars e Jones. Canino vuole sapere perchè pedinasse Marlowe (domanda anche del pubblico) e Jones risponde che aveva bisogno di soldi per la moglie di Mars. Jones inventa un indirizzo di locazione per la moglie di Mars, di seguito Canino gli offre un bicchiere d'acqua con il veleno e scappa. Jones morendo sghignazza per aver fregato Canino. Marlowe ascolta tutto e dopo che Canino se n'è andato, riflette sul da farsi e scopre l'inganno di Jones allo scagnozzo di Mars. 

Agnes chiama sul posto e si accorda direttamente con Marlowe per incontrarsi dopo aver saputo della morte di Jones. I due s'incontrano e accordatisi si salutano e il detective si dirige nel vero luogo dove sembra stare la moglie di Mars. Lì, di nuovo ingannato, trova Canino. Huck, uomo di Canino, lo picchia e poi lo lega e lo porta dentro casa. Dentro trova la moglie di Mars che invece di essere prigioniera come sembrava è libera e tranquilla. Nel soggiorno dove Marlowe è legato appare anche Vivian e così si mettono a parlare. Si viene a sapere che la moglie di Mars e Reagan erano amici ma che dopo tutto, non si conoscevano un granchè. 

Rimasti soli, Marlowe e Vivian si baciano. Vivian libera dalle corde il detective. Si sente frenare una macchina all'esterno. Marlowe dice a Vivian di contare fino a 20 e poi di urlare. Dopo l'urlo, il detective corre repentino nella sua auto, recupera la seconda rivoltella e aspetta fuori. Huck esce a controllare dove fosse Marlowe, quest'ultimo spara un colpo a vuoto e fa scappare lo scagnozzo di Canino. Così, posizionato dietro al parabrezza, aspetta tranquillo all'aperto. Quando Canino esce, dopo un pò di passi, la Rutledge lo distrae e Marlowe al momento opportuno fa capolino e gli spara quattro colpi nel petto.  

A questo punto Marlowe e Vivian si mettono alla guida dell'auto di Canino e si dirigono a casa di Geiger. Lì Marlowe chiama Mars e lo invita ad andare a casa di Geiger senza farli capire di essere già a destinazione. Marlowe si nasconde, attende che Mars entri e poi puntandogli la pistola addosso gli fa cantare tutti gli intrighi di coppia e tutto ciò che c'è dietro al caso. Ad un certo punto, Philip Marlowe spara a vuoto, stimolando negli scagnozzi di Mars, che stanno all'esterno, il timore che lui stesso, dopo aver sparato al loro capo stia per uscire. Ma Marlowe si dimostra scaltro e fa uscire Mars che viene trivellato a dovere. Dunque chiude la porta, telefona a Bernie affermando: "...ho un altro incomio per te.... Eddie Mars, l'hanno ucciso i suoi, aveva amazzato Sean Reagan...". Non si fa neanche in tempo a sapere chi sia, nè che aspetto abbia che è già morto. Reagan, il vero enigma della pellicola muore, lasciando spazio all'amore tra i due protagonisti. The End.... del capolavoro.

Sulla colonna sonora

Max Steiner non ha bisogno di presentazioni.

Su Howard Hawks

Megalitico, ma forse il merito sta molto più nel fenomeno Chadler e nel Nobel Faulkner.

Su Humphrey Bogart

Megalitico.

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