Dalle colline dello Utah, la neve e la miseria spingono a valle disperati e fuorilegge alla macchia, selvaggina di passo per i cacciatori di taglie. Contro Tigrero, il più spietato di essi, si leva un pistolero muto chiamato Silenzio. Tra i due ci si mette di mezzo uno sceriffo, ma il drammatico epilogo è solo rinviato.
Note
Un bel western all'italiana, sconsolato e realistico come pochi altri. Cast composito, smbientazione suggestiva e musiche di Morricone.
Bel film. Western originale. Ottimi attori. Musiche di Morricone. Da vedere. Finale non scontato. Da vedere. È un cult x gli appassionati del genere. Gli altri hanno mille alternative.
Film "Western" ma molto poco classico oserei dire (che per uno come me che questo Genere lo denigra spesso ,quello che ho scritto bisogna prenderlo con le pinze ...) risulta una Pellicola che,pur con le Sue molte scene efferate,tiene validamente lo Spettatore incollato fino alla fine.Interpretazioni valide e consone al tipo di Film.voto.8.5.
Il bianco accecante a dominare uno scenario di truce violenza, perché il colore della purezza e dell’innocenza è solo un bluff che nasconde tonalità più virulente, il rosso vermiglio del sangue che scorre in rivoli sottili, il nero del lutto, l’azzurro malato dei gelidi occhi della morte.
Siamo nel 1968 e mentre Sergio Leone (indiscusso padre/padrone… leggi tutto
In questa stessa serata, sulla stessa emittente, prima di questo, è stato trasmesso "Silverado"
...il western... lasciamolo agli americani... -_- Noi... consoliamoci con "La vita è bella" "La dolce vita" "la ciociara" e i "Ladri di biciclette". -_-
Che ci faccia qui un Tritignant poi... non so proprio spiegarmelo!
Da un momento al'altro mi aspettavo saltassero fuori Carlo… leggi tutto
Il solito schema 'buono contro cattivo' in cui anche il buono, in realtà, è un assassino cinico e spietato: dov'è la novità? Il grande silenzio è solamente uno dei tanti 'spaghetti western' che in quegli anni il nostro cinema sfornava a raffica, senza sottilizzare eccessivamente in quanto a trame, situazioni, personaggi; ecco, la cosa migliore di questo film… leggi tutto
Qual'è il primo ricordo che avete di Ennio Morricone?
Credo che tutti quelli che conoscono Morricone si ricordano la prima volta in cui hanno scoperto uno dei componimenti del maestro. Io ricordo il giorno in…
Questo notte se n’è andato.
E’ morto uno dei massimi maestri della musica da film, anzi della musica punto.
Addio a Ennio Morricone, un mito per tutti noi, cinefili e non. Un gigante.
Se…
Le atmosfere innevate e le musiche malinconiche di Morricone, costituiscono il perfetto sfondo di un western incredibilmente cupo e cattivo: non c'è spazio per gli eroi, per i buoni sentimenti, per la speranza, per l'amore... Corbucci costruisce un mondo in cui domina la violenza, l'egoismo e il cinismo, nient'altro. Il finale poi è tra i più belli mai visti in uno spaghetti…
Sergio Corbucci si dimostra ancora una volta il migliore epigono del Maestro Sergio Leone con questo Spaghetti Western un po' fuori dagli schemi tipici del genere , non solo per l' ambientazione nevosissima ma specialmente per la morale pessimistica , cinica e crudele . Certo non mancano alcuni elementi classici del genere , come l' avidità ( che muove i bounty killers ma pure lo…
Storia di cacciatori di taglie, di fame, vendetta e morte. Siamo nell’innevato Utah dove si aggirano banditi affamati di cibo e in attesa di un’amnistia e cacciatori di taglie senza scrupoli capitanati dallo spietato Tigrero, Corbett lo sceriffo ligio alla legge e dal cuore d’oro, Silenzio il muto con una dolorosa vicenda personale alle spalle, una vedova di colore e un paese…
- Da Leibniz a Heidegger poi altri a seguire, tutti a porsi la regina delle domande:
“ Perché l’Essere piuttosto che il nulla ?”
Nota: E’ vero, sarebbe maggiormente in linea…
Sergio Corbucci, mediocre regista di commedie, nel western è riuscito a dimostrare un talento personale, visionario ed originale, sfornando piccoli gioiellini come questo film, uno dei suoi migliori risultati.
In un paesaggio cupo e desolato dalla neve, c'è uno scontro all'ultimo sangue tra i bounty killer assetati di taglie ed i cosiddetti banditi che fuggono delle montagne per…
Il bianco accecante a dominare uno scenario di truce violenza, perché il colore della purezza e dell’innocenza è solo un bluff che nasconde tonalità più virulente, il rosso vermiglio del sangue che scorre in rivoli sottili, il nero del lutto, l’azzurro malato dei gelidi occhi della morte.
Siamo nel 1968 e mentre Sergio Leone (indiscusso padre/padrone…
1) Sentieri selvaggi di John Ford (The Searchers - 1956). 2) Ombre rosse di John Ford (Stagecoach - 1939). 3) Sfida infernale di John Ford (My Darling Clementine - 1956). 4) Mezzogiorno di fuoco di Fred…
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Commenti (14) vedi tutti
Bel film. Western originale. Ottimi attori. Musiche di Morricone. Da vedere. Finale non scontato. Da vedere. È un cult x gli appassionati del genere. Gli altri hanno mille alternative.
commento di DecimoFilm con finale idiota già visto e bestemmiato come al solito.
commento di CazzinculoFilm "Western" ma molto poco classico oserei dire (che per uno come me che questo Genere lo denigra spesso ,quello che ho scritto bisogna prenderlo con le pinze ...) risulta una Pellicola che,pur con le Sue molte scene efferate,tiene validamente lo Spettatore incollato fino alla fine.Interpretazioni valide e consone al tipo di Film.voto.8.5.
commento di chribio1Che coltellata. Ah ma se Tarantino ha detto che sono questi i bei film...... Qualcuno prima o poi sdoganerà anche i Vanzina. Prepariamoci.
commento di IlNinjaUn gran bel film ...
leggi la recensione completa di daniele64splendido kinski
commento di patataaaaaaUn gioiellino da riscoprire.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUn gran film con il giusto finale
commento di rash91Il nichilismo dell'ultimo Tarantino abita qui dove il male vince sul bene.
leggi la recensione completa di tafoNon basta un "Morricone" per fare un "Leone"...
leggi la recensione completa di LoLoriè un western duro e spietato girato sulla neve giganteggia klaus kinsky nella parte di loco lo spietato e crudele cacciatore di taglie
commento di chen kuan taiSi fa apprezzare per le scenografie totalmente innevate e naturali, senza trucchi…ma il finale lo rende un cult !
commento di Tex Murphyl'unico spaghetti western che regge a leone, grande klaus kinski e un finale amarissimo
commento di raffa84Bella la prima parte, peggiore la seconda, scemo il finale
commento di aredhel