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Il collezionista

Regia di William Wyler vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il collezionista

di zombi
8 stelle

freddie è un giovane che ci introduce egli stesso in quella che sarà la sua futura carriera di serial killer. come le farfalle che colleziona, freddie è in una crisalide di timidezza che però un giorno, dopo una sostanziosa vincita al toto-football, lo sblocca a fare il grande passo. del suo passato veniamo a sapere poco o niente. lavorava in banca, relegato in un angolino, denigrato e preso in giro da tutti. i genitori assenti o morti, c'è una zia, che è colei che lo avverte della vincita. la sua vita cambia economicamente s'intende e decide di mettere in pratica un piano che solo i soldi lo hanno aiutato a togliere dal cassetto dei desideri irrealizzabili. rapire la ragazza che ha da sempre amato e idealizzato. miranda, figlia di un medico di provincia, che frequenta una scuola d'arte a londra. due persone e due modi di esistere diversi e agli antipodi. freddie è solo, timido e deriso da tutti. non ha punti di contatto con nessuno, se non con il mondo del collezionismo di farfalle. miranda è una ragazza piena di amici, che si diverte anche se prima di essere rapita assistiamo ad un suo incontro in un pub con un uomo che la rattrista di colpo. william wyler mi ha fatto credere di essere di fronte ad un film ancora vecchio stampo. ben lontano dal free cinema inglese del periodo. barocco e favolistico come il piccolo bambino mal cresciuto e vessato di freddie. lo vediamo aggirarsi con un retino per farfalle quasi danzasse nell'erba, fino a quando, la telecamera si gira insieme a lui e inquadra la grande casa di campagna sede della vicenda. poi mano a mano che la storia avanza e prende piede, wyler si dimostra il sadico che è, illudendoci della salvezza di miranda con stratagemmi come la visita inaspettata del vicino, poi disillusa prontamente. ogni volta frustrati da un nuovo tentativo fallito di fuga della prigioniera, la storia si complica ulteriormente e si distanzia dal filone priogioniero/carceriere che termina con il lieto fine. il personaggio di freddie è un giovane con evidenti problemi a relazionarsi con gli altri. in una scena disprezza miranda e i suoi amici perchè apprezzano libri e quadri che lui non riesce a capire e apprezzare. l'unico contatto con la vita per lui, significa dar morte a splendide farfalle coltivate per essere messe sotto vetro. con intuite derive necrofile, in una bellissima scena dove giace nel letto con miranda cloroformizzata, non riesce mai a provare piacere. è un morto vivente che grazie ai soldi vinti, prende ciò che vuole. miranda però non è un insetto. e verrà immolata da un febbre mortale e sepolta in quella che probabilmente a breve diverrà un giardino degli orrori. freddie ha imparato da un suo errore. con miranda ha puntato troppo in alto, ci avverte egli stesso nel finale, e probabilmente con una ragazza di più bassa cultura ed estrazione sociale le cose andranno in maniera differente.

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