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Final Destination 3

Regia di James Wong vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Final Destination 3

di scandoniano
6 stelle

Reiterando il refrain del primo e del secondo capitolo, James Wong, firma “Final Destination 3”. Stavolta, per i protagonisti le sventure cominciano a partire da una gita alle “montagne russe”. Wendy (Mary Elizabeth Winstead), dopo il classico deja-vù che salva lei ed involontariamente altre 6-7 persone dalla sciagura, viene informata da Kevin (uno dei sopravvissuti) che le tragedie che si susseguono all’incidente al Luna Park sono simili a quelle seguite alla famigerata catastrofe del “volo 180”. Kevin e Wendy lottano per inculcare negli altri sopravvissuti l’idea che la morte li stia cercando e le fotografie fatte la sera della fatidica tragedia sembrano volerli aiutare nel prevedere gli incidenti. Ma lo scetticismo è più forte della fiducia e, sino al bel finale, sarà una continua carneficina.
Il regista James Wong (anche sceneggiatore) pratica del puro autocitazionismo metacinematografico, condito da un pizzico di compiacimento, richiamando nel film l’episodio del “volo 180” (spina dorsale del suo “Final Destination”, capitolo primo) quasi vendicandosi in tal modo dei produttori, che avevano affidato a David R. Ellis la responsabilità del secondo capitolo. Wong, che intanto si era allenato col pretenzioso e scarno “The One”, cerca di dare nuova linfa ad una storia ritrita (che aveva già stufato col secondo episodio), affidandosi alla premonizione fotografica (plagiata, un paio di mesi dopo, da “Omen – Il presagio”, seppur in maniera più dark).
In definitiva, un filmetto da cassetta che, se si esclude il discreto finale e l’ottima inventiva nella messinscena delle morti, ha la pecca di cadere in alcuni errori evitabili: in particolare il fatto di aver assoldato ragazzetti belli ma sostanzialmente inespressivi e quello di sottolineare con parossismo alcune scene, che diventando troppo evidenti, tolgono suspense alle scene successive (vedi la marea di foto scattate da Wendy al Luna Park o anche la sceneggiata napoletana della coppietta in macchina dietro Wendy e Kevin fermi al take-away).

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