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Il grande freddo

Regia di Lawrence Kasdan vedi scheda film

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La recensione su Il grande freddo

di LoLori
10 stelle

velocemente... film... non di genere ma che, per quelli dell'epoca alla mia precedente, ha inventato "il genere"!  (ricordo mia madre che, passando davanti all'affisso, chiese a mio padre di portarla a vederlo, che ne parlò anche con l'amica e mia zia adottiva... e quel bel quadretto di amici, trasmetteva una certa simpatia, una certa sicurezza emzionale anche a me bambino)...
Perfetto, tra i più imitati nella storia del cinema, non solo USA, ma specie europeo e in particolare, ITA... (persino il nostrano Carlone Verdone s'è fatto tentare).
Attori ormai celebri, in alcuni casi, celeberrimi, dalle carriere sfavillanti, anche se non si mostrano (il defunto era un certo Kevin C. :D)) ma poi il regista decise di toglier i flash back con lui girati - e fece benissimo!
Sta proprio qui, a mio modesto modo di veder, di "sentir" il film, il suo successo, la sua bellezza: il flash back è solo narrato, raccontato, mai mostrato, nei ricordi complici, condivisi, accomunanti o gogliardicamente discordanti, simpaticamente riveduti e corretti dai protagonisti... 15...18 anni dopo.
Ma tornando allo strepitoso cast... non in stato di grazia, ma proprio in sintonia come di rado accadrà a molti di loro attori, tanto ben amalgamati in un'alchimia, una miscellaneità di personalità in sintonia perfetta, credibile e sospesa nel tempo d'un week end... che aleggia su tutto il cast, la regia... Lawrence Kasdan - provò a riportar questo stato di grazia, qualche anno dopo, anche in "Silverado" - medesimi alcuni attori... medesimo risultato ecclatante! :D
Colonna sonora non originale semplicemente ineguaglibile! Quando parte, nei titoli di testa quel capolavoro musicale che fu di Marvin Gaye, "I heard it trough the grapevine"... mentre comprendi che qualcosa di brutto è capitato o sta capitando... un po' inquieta... ma tanto consola quella melodia appena acuta, ma tanto dolce e lenitiva... con le sue languide e sensuali percussioni, quelle acrobazie vocali che furono di un cantante, assieme agli altri arcinoti nella colonna sonora, simbolo quella generazione di gente, amici e persone qualunque... illuse di poter cambiar il mondo... con il loro entusiasmo, il loro "calore" umano...
Ma fu il mondo a cambiar, per fortuna solo in parte, a cambiar loro. A raffreddare il loro entusiasmo, le loro illusioni.
E chi non volle adattarsi... come il protagonista "assente" perche defunto, Alex... meglio togliersi di mezzo dissanguandosi languidamente nel calor d'un bagno caldo... che morir lentamente... di freddo... raggelando sogni, speranze e aspirazioni...
Ricordi... restano solo i ricordi... e coloro che quei ricordi... li "inventarono con noi"
10! per quello che ha rappresentato - stilisticamente - genericamente - filmicamente, interpretativamente... registicamente...
Ma soprattutto...per quanto mi ha emozionalmente coinvolto...
Quando anch'io ci credevo :-(

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