Regia di Pasquale Squitieri
Con Alfredo Rotella, Igor Zalewsky, Victor Cavallo, Giulia Fossà Vedi cast completo
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A trent’anni di distanza il pamphlet GLI INVISIBILI di Pasquale Squitieri si fa apprezzare meglio che nel ’88. Stiamo parlando di eventi connessi e postumi alla rivoluzione mancata del ’77: le radio libere e gli espropri proletari, la cultura alternativa, le comuni, la droga. E inoltre tutte le tipologie di “combattenti per il comunismo” autonomi, terroristi,… leggi tutto
C'è da dire che, per essere un fiero cineasta di destra, Squitieri tenta di gettare il proprio sguardo sulle ideologie estremosinistroidi con discrezione e senza cadere nelle facili trappole della retorica, della parodia o dell'iperbole (che è una cosa non sempre riuscita, nei confronti delle ideologie destroidi, ai cineasti di sinistra). La polemica sull'azione come anticamera del terrorismo… leggi tutto
A trent’anni di distanza il pamphlet GLI INVISIBILI di Pasquale Squitieri si fa apprezzare meglio che nel ’88. Stiamo parlando di eventi connessi e postumi alla rivoluzione mancata del ’77: le radio libere e gli espropri proletari, la cultura alternativa, le comuni, la droga. E inoltre tutte le tipologie di “combattenti per il comunismo” autonomi, terroristi,…
leggi tuttoC'è da dire che, per essere un fiero cineasta di destra, Squitieri tenta di gettare il proprio sguardo sulle ideologie estremosinistroidi con discrezione e senza cadere nelle facili trappole della retorica, della parodia o dell'iperbole (che è una cosa non sempre riuscita, nei confronti delle ideologie destroidi, ai cineasti di sinistra). La polemica sull'azione come anticamera del terrorismo…
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di ziacassie
C’era un volta La donna invisibile. Pesante, come lei sola: invisibile ma dall’alito fetido.E quindi tutti, approfittando della sua… segue
Senza fare torto a nessuno, rovesciando il titolo di un noto howtodo di Dale Carnegie, cerco di farmi dei nemici. La vertenza, più volte indirizzata a database resta irrisolta. Il punto…
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di Redazione
Un altro luogo che identifica un "sottogenere" ma che ha animato, e non certo solo come location, anche tanto cinema non necessariamente di "guardie e ladri": cinema sociale, soprattutto, ma anche qualche commedia e…
leggi tuttoIspirato da un romanzo di Nanni Balestrini, e forse da un sentimento di (quasi) compassione con chi ha creduto fortemente nelle proprie idee, Squitieri realizza questo film, che resta uno dei suoi peggiori. Qui anche il suo buon mestiere si annulla in un insieme di scene verbose, fotografate con sciattezza, sottofondate da una musica insopportabilmente e incongruamente anni Ottanta (salvo un…
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di cippa
Quando trovarono Moro nella Renault,nella mia città era una giornata di sole . L'aria profumava di glicine. Mentre tornavo a casa , dopo aver studiato tutto il giorno, ascoltavo il telegiornale che come un eco, da…
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Commenti (2) vedi tutti
Il libro di Balestrini è inevitabilmente più incisivo, ma anche il film di Squitieri non si fa problemi a denunciare una serie di cose. Di buon livello anche la recitazione (un po' meno per la Fossà). Un film che dovrebbe essere visto da chiunque. Voto: 4 stelle (1990).
commento di robynestaUn film da rivalutare, un regista da riconsiderare
leggi la recensione completa di hallorann