Regia di James McTeigue vedi scheda film
Una volta finita la visione del film,viene da pensare:ma perchè i fratelli Wachowski non hanno lavorato così bene nel metter su i capitoli secondo e terzo della serie "Matrix"?Là dove i dialoghi erano rimbombanti di vuoto,e il ritmo andava perduto,qui ci troviamo di fronte a una pellicola fantascientifica ben allestita,con una sceneggiatura fors'anche troppo carica di significati da non trasmettere tutto il voluto a una prima visione,ma densa,e forse abbisognante di qualche minuto in meno di durata,però coraggiosa e non banale.Hugo Weaving,il malvagio "Mr.Smith" della trilogia sopra indicata recita tutta la sua parte con una maschera sul volto,quella dell'anarchico che tentò di far saltare in aria il Parlamento britannico ,Natalie Portman è compresa nel ruolo vulnerabile ma forte di colei che si trova al centro della vicenda:la graphic novel di Alan Moore che sta alla base dell'operazione trova un compendio adeguato in un film che aspira a diventare di culto,forse talvolta sospeso troppo tra l'essere molto cerebrale,e la concessione all'estetica spettacolare del blockbuster.Ma in un'era in cui si è conosciuta la vergogna di mass media "embedded",un'opera che si schiera per una libertà assoluta(sessuale,di pensiero,di parola,di credo) è cosa di cui tenere conto.
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