Il giornalista Stevie O'Malley sta scrivendo la biografia di un celebre uomo politico morto in seguito a un misterioso incidente. Per fare luce su questo tragico avvenimento Stevie riesce a intervistare Christine Forrest la vedova del politico, che, prima di allora, si era negata a tutti coloro che le avevano chiesto un'intervista. Stevie scopre che il defunto non era un vero democratico come voleva far credere a tutti.
Note
Cukor lavora qui per la prima volta con la coppia Spencer Tracy/Katharine Hepburn. Il risultato è un melodramma forse un po' troppo pomposo, ma comunque notevole. Sceneggiatura di Donald Ogden Stewart da un libro di I.A.R. Wylie.
Un giallo politico cupo e pessimista che, in piena guerra mondiale, getta ombra sulla purezza degli uomini (americani), ergendo la verità al di sopra di qualsiasi eroe nazionale. Affascinanti le caratterizzazioni di alcuni personaggi, presentati in una cieca e adorante venerazione dell’uomo forte e di successo. Non sempre la trama è all’altezza degli intenti iniziali e l’intreccio giallo… leggi tutto
Un giornalista intervista la vedova di un uomo politico e scopre verità scomode sul suo conto: forse non era poi il fervente democratico che tutti credevano, e forse anche la sua morte non è stata proprio un incidente. Un Cukor lontano dai toni di commedia si interroga sullo “stato dell’Unione” (titolo di un film di Capra di qualche anno posteriore, sempre con la…
E' il più ingiustamente ignorato dei film di Cukor con la coppia Tracy-Hepburn. Da evidenziare l'inizio e la fine, che grazie ad uno straordinario senso del montaggio, lasciano un messaggio ambiguo e suggestivo sulla realtà americana dei media di "allora". Avrei visto volentieri le facce disorientate degli spettatori americani all'uscita del film. Specifico Filmico: 8
Un giallo politico cupo e pessimista che, in piena guerra mondiale, getta ombra sulla purezza degli uomini (americani), ergendo la verità al di sopra di qualsiasi eroe nazionale. Affascinanti le caratterizzazioni di alcuni personaggi, presentati in una cieca e adorante venerazione dell’uomo forte e di successo. Non sempre la trama è all’altezza degli intenti iniziali e l’intreccio giallo…
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Commenti (1) vedi tutti
Un melo' assai teatrale e molto ma molto dialogato che avvantaggia i bravi interpreti ma affossa l'opera che diventa un po' pesante.Per me voto 7.
commento di ezio