Regia di Guy Hamilton vedi scheda film
“The Colditz Story”, distribuito in Italia come “La giungla degli implacabili”, titolo che richiama alla mente le giungle tropicali birmane piuttosto che un castello nella Germania meridionale, è un racconto di prigionia e fuga messo in scena con grande attenzione e bravura. Regista, peraltro esordiente, è quel Guy Hamilton che una decina di anni più tardi dirigerà Sean Connery nel primo “007”. Il piglio è quello giusto, con tanto ritmo e altrettanta ironia tutta inglese, ma anche con una maniera non macchiettistica di rappresentare i Tedeschi, cosa che sfortunatamente troppo spesso accadeva (e continua ad accadere) nei film di guerra ambientati nel secondo conflitto mondiale.
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