Regia di Joe Wright vedi scheda film
Cosa salvare di questa ennesima rivisitazione di "Orgoglio e pregiudizio" ? Non la regia, non l'interpretazione, non i fantasiosi stravolgimenti dell'originale intreccio, e allora? Quando ad un film vengono meno i capisaldi appena menzionati, cosa resta? Nel nostro caso posso riferirmi con favore alla puntuale ambientazione, agli stupendi paesaggi, alla fotografia che ad essi offre il necessario risalto... Troppo poco? Ebbene sì : dire che questo film ci lascia con l'amaro in bocca, con la sgradevole impressione di un'occasione mancata, che la voglia di cercare a tutti i costi (rasentando l'impudenza) sentieri non battuti nella riduzione filmica del romanzo, sarebbe fatalmente sfociata in un fallimento..... rilevare tutto ciò motiva una critica certo severa, ma credo non insensata. Il rimpianto per Laurence Olivier e Greer Garson è d'obbligo in questa circostanza, così come il rammarico per pessimo trattamento riservato ad uno dei più celebri e celebrati romanzi dell'800. A parte il vecchio leone Donald Sutherland, sugli altri meglio tacere : la figura centrale di Elisabeth Bennet, eroina primigenia dell'emancipazione femminile, mirabilmente disegnata da Jane Austen, ridotta a starlett di telenovela: sbiadita anche la figura di Darcy, così come gli altri personaggi di contorno. Voto decisamente sotto la sufficienza...
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