Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
Nei primi anni dell'ottocento, arriva in Australia il figlio del governatore inglese, il giovane Charles Adare. Viene subito invitato in casa di un ricco proprietario del luogo Sam Flusky che, in realtà, è un ex galeotto, sposato con una donna bellissima, Lady Henrietta che ha alle spalle una storia tristissima. Le vicissitudini della vita li hanno resi estranei l'uno all'altra e lei per sopportare la propria condizione infelice cerca rifugio nell' alcool. Charles riesce a far guarire Henrietta ma scatena la gelosia del marito...
Decisamente poco amato da Hitchcock stesso, costò 2,5 milioni di dollari, fu un fallimento finanziario e determinò la scomparsa della società di produzione.
Il peccato di Lady Considine (1949): Joseph Cotten, Ingrid Bergman, Michael Wilding
Trovo difficile valutare questo film, gli attori non mi hanno entusiasmato (tranne un davvero buon Michael Wilding). Ingrid Bergman è lontana parente di se stessa in Notorious.
La storia non prende molto e la narrazione è piena di momenti piatti molto noiosi. Nonostante tutti questi lati negativi i drammi in costume come Jamaica Inn e Under Capricorn non mi dispiacciono. Bello il personaggio della governante Milly che mi ha ricordato un po' la Signora Danvers di Rebecca.
Il pubblico e la critica si aspettavano un thriller e rimasero delusi trovando un melodramma teatrale, triste, con pochissima azione e troppi dialoghi. In seguito, come molti altri film di Hitchcock, è stato rivalutato.
Voto: 6+/10
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