Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
Ventiquattro anni dopo il debordante successo del primo capitolo,ecco il seguito di "Eccezzziunale...veramente",con Abatantuono di nuovo impegnato con i tre personaggi Donato,Franco e Tirzan,e i fratelli Vanzina alla sceneggiatura e regia:il sequel ,al di là di meriti e demeriti artistici,ha fatto il botto nel primo week-end di programmazione,e in molti sono corsi subito a sentire le nuove sparate del "Terrunciello".Siamo alle solite,gli episodi sono costruiti su spunti rubacchiati alla commedia all'italiana classica,come "Il letto a tre piazze" ,"Mafioso" con Sordi,e "Totò,Peppino e la dolce vita",spesso le storielle hanno il fiato corto e Diegone si sobbarca il più dell'operazione,con invenzioni proprie ,gergali e basate sul vitalismo rozzo e intrinseco dei personaggi.Curioso,semmai,che proprio l'episodio non fondato sulla parlata stralunata che ha portato al successo l'attore de "I fichissimi",ma anche di "Turnè",sia quello più brillante e meglio allestito narrativamente,quello del tifoso interista Franco che si ritrova a dover diventare killer di Cosa Nostra.E non va dimenticato il lavoro dei comprimari,un pò tutti(anche se continuo a chiedermi chi faccia ridere Anna Maria Barbera,abbia pazienza),che negli anni d'oro del genere,erano il valore aggiunto dei gran numeri dei comici.Sì,il film è altalenante,ci sono cose che non vanno,ma per tornare a un cinema medio che rimpingui le casse ansanti degli esercenti,l'imbocco della strada non è sballato,si potrebbe insistere.
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